Grande interesse per il bando di VUS, Aea, consorzio ABN, Casse di Risparmio di Foligno e Spoleto che consente di istallare un impianto fotovoltaico sul tetto di 680 famiglie nel territorio dei 22 comuni gestiti da VUS. Gli incontri pubblici realizzati nei giorni scorsi in vari comuni del territorio sono stati molto partecipati da cittadini in gran parte molto informati e competenti.
L'iniziativa si dimostra in grado di rispondere a una diffusa volontà di utilizzare fonti di energia alternativa, la cui realizzazione però si è fino ad ora scontrata con difficoltà burocratiche e finanziarie. Il basso indice di istallazione di impianti fotovoltaici in Italia, in particolare nelle famiglie, confrontato con gli altri paesi europei, è spiegato quindi non dalla mancanza di sensibilità ecologica e di lungimiranza degli italiani, ma dal carico che di norma comporta intraprendere il percorso per la realizzazione e il finanziamento degli impianti fotovoltaici. Con il bando 1000 tetti solari, si superano proprio questi ostacoli: a fronte di una spesa di 560 euro, il cittadino avrà energia gratis per 20 anni e nessun impegno burocratico o finanziario, che sono invece a carico dei soggetti promotori; in cambio, il consorzio ABN che istalla gli impianti, remunererà il proprio investimento tramite il contributo del conto energia (che lo stato eroga per ogni kw di energia alternativa prodotta). Un'iniziativa quindi dove c'è un beneficio diffuso e in cui si coniuga il risparmio economico con la tutela dell'ambiente. E questo i cittadini lo hanno ben capito, vista la partecipazione e il grande interesse che hanno riscosso gli incontri pubblici nei vari comuni.
Da lunedì 1 dicembre e fino al 20 dicembre potranno essere inviate le domande per partecipare al bando, che devono necessariamente essere spedite con raccomandata con ricevuta di ritorno; non sono ammesse consegne a mano o spedizioni fuori da questi termini. Questo criterio è stato scelto per garantire la massima trasparenza nella formulazione della graduatoria, che viene definita appunto sulla base dell'ordine di spedizione. Dopo la pubblicazione di questa graduatoria sul sito http://www.1000tettisolari.it/, verranno fatti i sopralluoghi per verificare la realizzabilità degli impianti. Solo dopo questa verifica, quindi solo dai cittadini che avranno istallato l'impianto, i beneficiari pagheranno i 560 euro che coprono le spese amministrative e tecniche (bolli, sopralluoghi, ecc).
I soggetti attuatori dell'iniziativa si sono anche impegnati a verificare la fattibilità di una ulteriore iniziativa per I cittadini che saranno nella graduatoria definitiva oltre la 680esima posizione.
Tutto ciò contribuirà a compensare il ritardo del nostro paese in questo settore. Nel fotovoltaico oggi l'Italia ha un installato inferiore alla Spagna (che può essere giustificato con un migliore irraggiamento) ma anche inferiore alla nordica Olanda e pari ad appena il 4% di quello tedesco (che di sole ne molto meno) e ben al disotto, comunque, della media Europea.
Il progetto eviterà l'emissione di 2.599 kg di CO2 ogni anno, ogni impianto, con un aumento della qualità dell'ambiente delle città e la produzione di energia pulita e rinnovabile. In più costo zero dell'energia in bolletta per vent'anni e nessuna manutenzione a carico del beneficiario. Ogni impianto produrrà 3.850 kWh all'anno che il beneficiario potrà utilizzare, in caso di un consumo annuo inferiore, anche negli anni successivi. Questa ipotesi è molto probabile considerato che la media del consumo di una famiglia umbra è di circa 2.000kwh anno