Valnerina

Grande festa per il carnevale del Bartoccio a Monteleone di Spoleto

E’ stato il carro raffigurante un tema di stringente attualità: il coronavirus, ad aggiudicarsi il famoso piatto artistico che ritrae la figura di Bartoccio e la signora Rosa dipinto da un noto artista della ceramica.

Il premio per le maschere di gruppo è andato all’associazione ‘Oasi’; per il gruppo ‘Apette’ sono state premiate le ‘Contadine’; per le maschere singole “il principe” e “Biancaneve” (due bambini di pochi mesi); per il gruppo trattori il vincitore è stato il numero 9.

Grande festa di grandi e piccini oggi (23 febbraio) a Monteleone di Spoleto che è stata letteralmente invasa da gioiose e allegre maschere sia libere che a bordo di carri, 21 per la precisione, che hanno sfilato per le vie del borgo.
Il mondo delle fiabe e dei più celebri cartoni per bambini hanno fatto da filo conduttore alla variopinta sfilata acclamata dai tanti visitatori che, tra coriandoli, stelle filanti e musica hanno seguito la manifestazione. Il tutto aperto dal suono dei tamburini di Leonessa e Terzone e guidato dal “Bartoccio”, la maschera umbra che il prossimo anno festeggerà le 500 candeline.

Il Bartoccio è lo strumento per sottili invettive contro i potenti dell’epoca e di questa epoca. Maschera quasi dimenticata è stata oggetto di rilancio dal suo riscopritore Renzo Zuccherini che è stato presente all’evento insieme all’attore Graziano Vinti ed altri interpreti.

L’idea di riappropriarsi dei valori di questa maschera è nata dalla collaborazione di tre Ragazze Giorgia, Martina, e Maura che insieme all’associazione ArcheoAmbiente ne hanno studiato la storia ed hanno deciso di voler dare valore alle tradizioni ed al folklore locale. Infatti Monteleone di Spoleto è un’amena località a 1000 metri di altezza dove la storia locale si basa su un economia rurale di alto pregio.

Il premio per le maschere libere è andato all’associazione ‘Oasi’; per il gruppo ‘Apette’ è stato premiato il gruppo ‘Contadine’; per le maschere singole “il Principe” e “Biancaneve” (due bambini di pochi mesi); per il gruppo trattori il vincitore è stato il numero 9;
“E’ l’attaccamento alla terra è ciò che emerge da questa maschera del Bartoccio – sono le parole del sindaco della città – e ringrazio Zuccherini per averla riportata alla luce”.