Si è inaugurata ieri, domenica 19 giugno 2011, la mostra “Cromatici intrecci” che ha portato per la prima volta in mostra a Spoleto (Pg), in occasione del 54° Festival dei Due Mondi, i lavori di Maria Prodi e Ileana Borelli, entrambe con le loro opere nella Galleria d’Arte in Via del Mercato n. 21, fino al 15 luglio (l’esposizione è aperta tutti i giorni dalle ore 16 alle 21). Molti i visitatori e gli ospiti intervenuti al vernissage, ieri pomeriggio. Tra gli altri il presidente del Consiglio Comunale di Spoleto, Patrizia Cristofori, e il vicepresidente della Fondazione Festival dei Due Mondi, Gilberto Stella.
“Siamo particolarmente felici – ha detto Patrizia Cristofori – di ospitare nella nostra città una mostra delle opere di Maria Prodi con la quale abbiamo avuto negli anni passati anche rapporti istituzionali quando ricopriva la carica di assessore regionale alla cultura prima e alla formazione poi”. Così anche Gilberto Stella: “Per noi è motivo di soddisfazione la sua presenza – ha detto – considerando anche il fatto che all’interno delle attività del Festival dei Due Mondi l’aspetto delle mostre d’arte non ufficiali che si svolgono nelle piccole gallerie e nelle cosiddette boutique del centro storico sono una tradizione importante che andrebbe sviluppata e seguita, in qualche modo guidata più di quanto non si faccia attualmente”. Grande apprezzamento per le opere esposte da parte degli intervenuti: “Questo versante artistico nella vita di Maria Prodi – ha aggiunto Patrizia Cristofori – è una vera sorpresa”.
In realtà Maria Prodi, nata a Trieste e laureata in filosofia, parallelamente al suo impegno politico e alla sua attività di insegnante di filosofia e scienze sociali ha sempre coltivato anche la passione per la pittura: “Ho iniziato a dipingere ad otto anni – spiega – e poi alle scuole medie ho intrapreso un percorso formativo che mi ha indirizzato all’uso dei colori ad olio che non ho più abbandonato”. Per questo, una volta trasferitasi a Perugia, nei primi anni Ottanta, si è iscritta e poi diplomata all'Accademia d'Arte “Pietro Vannucci”. Da allora, vivendo tra Perugia, Ginevra e Stati Uniti d’America, ha partecipato a numerose esposizioni collettive in Italia, Francia, Svizzera. Tra le sue esposizioni personali: Galerie des Jargilieres, Ferney-Voltaire; La Galerie, Carouge (Ginevra); Studio Novecento Gustavo Benucci, Perugia; Accademia Internazionale Sant'Agostino, Roma; Mozartiana – Variazioni sul Flauto Magico – Galleria d'Arte Artemisia, Perugia.
La sua è una pittura opulenta, che si ispira alla tradizione italiana, che affonda le sue radici nei grandi maestri del Rinascimento, che rivela la passione per il colore e la luce riecheggiando le opere di Giovanni Bellini. Ma è anche una pittura moderna che, riagganciandosi alla tradizione figurativa di un Felice Casorati e partendo dai ricordi delle nature morte di Giorgio Morandi, a volte usa il colore declinandolo in termini espressionisti cogliendo qualche eco d’Oltralpe. Maria Prodi esprime, insomma, con sapienza esecutiva il suo universo in cui ha interiorizzato patrimonio storico e culturale, sentimenti e passioni. Tra le opere esposte, alcuni quadri della serie “Variazioni sul Flauto magico” ispirate all’opera di Mozart, nature morte e ritratti soprattutto ispirati dai suoi quattro figli. Su questi ultimi, così ha scritto di Maria Prodi nel 2009 il critico d’arte Antonio Carlo Ponti: “E’ forte, concreta, poetica nei bei ritratti della prole, numerosa e armoniosa, fastosa e festosa. Nelle nature morte che distillano ‘fiori e frutti’ sfidando la vita sospes. La prova di Maria è ampiamente, superbamente, superata. Il suo sapiente viaggio continua. Nella vita, nella storia”.
Accanto alle opere di Maria Prodi, che a Spoleto propone anche i suoi lavori di arte applicata, sciarpe in seta dipinte a mano, sono in esposizione le stole in cachemir di Ileana Borelli, create dalla stilista scegliendo, una ad una, la gamma dei colori da abbinare. Dopo una intensa attività professionale come stilista per importanti case di moda, Ileana Borelli si è dedicata infatti in questi ultimi anni alla creazione di accessori originali dai colori avvolgenti, scelti e armonizzati in pezzi unici e che subito, già ieri pomeriggio, hanno appassionato il pubblico spoletino.