Passaggio di consegne al Battaglione Cengio dei Granatieri di Sardegna di stanza a Spoleto. Il tenente colonnello Liberato Amadio, chiamato a ricoprire un importante incarico presso lo Stato Maggiore dell’Esercito, ha ceduto il comando al tenente colonnello Claudio Bencivenga. La cerimonia, alla presieduta del colonnello Claudio Caruso, comandante del 1° Reggimento Granatieri, si è svolta come tradizione nel piazzale interno della caserma Garibaldi alla presenza delle più alte cariche civili, militari e religiose locali e regionali. Dopo gli onori alle associazioni combattentistiche e al gonfalone della città, il tenente colonnello Amadio – a Spoleto dal settembre 2011 (clicca qui) – ha preso la parola tenendo un discorso attraverso il quale ha ripercorso la sua breve ma intensa attività nella città del festival. Parole a tratti interrotte dall’emozione che hanno toccato tutti i presenti: un discorso dagli alti principi, sia sotto il profilo militare che sociale, che Amadio ha rivolto principalmente ai soldati del Cengio. Non sono mancati i ringraziamenti al personale civile e militare della caserma, ai vertici dei Granatieri, alla città di Spoleto ma, soprattutto, alla moglie Raffaella. Amadio ha ricordato la figura del generale Franco Fuduli e della moglie Maria Grazia, scomparsi lo scorso giugno. Subito dopo l’allocuzione ha consegnato la bandiera del battaglione al tenente colonnello Bencivenga ufficializzando così il passaggio del comando dell’ente. Ad accompagnare la cerimonia le note della Banda dei granatieri diretta dal Luogotenente Morlungo.
In ricordo di Alessandro – la manifestazione si è conclusa presso gli impianti sportivi della “Garibaldi” dove si è tenuta la cerimonia per la scopertura della targa in ricordo del caporal maggiore Alessandro De Cesare, il granatieri spoletino scomparso prematuramente sei anni fa. Monsignor Boccardo ha benedetto la lapide mentre un picchetto militare rendeva gli onori alla memoria del loro commilitone. Un momento di grande commozione che ha visto i vertici della caserma stringersi intorno ai familiari ancora provati per la grave perdita di questo giovane che si era particolarmente distinto per le sue doti professionali e umane.
Le autorità – Numerose quelle intervenute alla cerimonia. Fra queste il vicesindaco Stefano Lisci (il sindaco aveva già salutato i due ufficiali nel corso di una breve cerimonia in Comune), i senatori Ada Urbani e Domenico Benedetti Valentini, l’arcivescovo Renato Boccardo, la presidente del consiglio comunale Patrizia Cristofori, il comandante della Regione Umbria generale Celeste Rossi, il comandante del Centro Selezione di Foligno generale Franco Primicerj, gli assessori comunali Cintioli e Vargiu, il vicequestore Francesca Peppicelli, il tenente colonnello Daniele Menghini del Polo armi di Terni, il capitano della finanza Luigi Iannettone, la tenente Giulia Maggi dei carabinieri, il comandante della polizia municipale Vincenzo Russo e rappresentanti della Scuola di polizia, dei Vigilli del fuoco, Polizia penitenziaria e Corpo forestale. Fra i presenti anche il presidente dell’associazione nazionale granatieri, il generale Mario Buscemi (già Sottocapo dello Stato Maggiore) e il generale Tantillo, primo comandante della Brigata Granatieri, e il consigliere comunale Enzo Alleori che ha sfilato al fianco della locale associazione della Marina militare. Nei locali del Circolo ufficiali si è poi tenuto il vin d’honneur nel corso del quale il vice sindaco Lisci ha voluto ringraziare l’opera svolta da Amadio per la città di Spoleto.
Il nuovo comandante – Il tenente colonnello Claudio Bencivenga ha frequentato il 172 corso dell’Accademia di Modena, la Scuola di applicazione di Torino e il prestigioso Corso superiore di stato maggiore interforze. Proviene dallo Stato Maggiore della Difesa. Laureato in Scienza dell’informazione e Scienze politiche ha conseguito il master di 2° livello in Scienze strategiche. Parla correntemente l’inglese e ha buona conoscenza della lingua francese e spagnola. Sposato con la signora Barbara, ha due figlie.
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