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Graduatorie per il contributo affitto: sale la percentuale di italiani in lista I folignati aumentano del 5%

Claudio Bianchini
Stando alla graduatoria ufficiale pubblicata dal Comune di Foligno, gli italiani aventi diritto al contributo per l’affitto, sono circa il 60% per l’esattezza il 58,3% ovvero sia 112 cittadini su 192 selezionati. Un dato in aumento rispetto allo scorso anno, che per la prima volta segna un’inversione di tendenza, rispetto al 53,15% emerso nel 2012 dai tabulati.

Aumentano i folignati – In lieve ascesa anche la rappresentanza folignate: poco più di un terzo degli aventi diritto di nazionalità italiana, risulta nato ‘al centro del mondo’ rappresentando il 37,5% con 42 nuclei familiari. Anche in questo caso, rispetto al 32,6% del 2012 il dato sale di cinque punti. Se rapportiamo la percentuale dei folignati selezionati, rispetto al complessivo, il dato si assottiglia ancora di più, si tratta all’incirca di un quinto, un esiguo 21,8% e comunque sempre più dello scorso anno, quando si assestò al 17,36% con un recupero di quattro punti e mezzo. C’è comunque poco da rallegrarsi, la graduatoria conferma praticamente l’aggravarsi della crisi economica e sociale del territorio.

Extacomunitari al 32,5% Da segnalare il fatto che, nei primi dieci posti dell’elenco figurano solo tre concittadini, e nelle prime cinquanta posizioni se ne trovano soltanto sei. In ogni modo, il totale complessivo degli extracomunitari è del 32,5% poco più di un terzo. Seguono, in questa particolare classifica, le famiglie di origine albanese: 24 le domande accolte dall’amministrazione comunale, con un 12,5% del totale. Subito dopo si assestano i marocchini con il 6,7% pari a 13 nuclei, spodestando i rumeni, che scendono al 5,2% con tre punti e mezzo in meno dell’anno scorso. In questa particolare hit parade del contributo affitto, si conferma invece al quarto posto, sul fronte degli extracomunitari, la comunità macedone: sette posti in elenco. Seguono, sei nuclei originari dell’Ucraina e quattro dalla Polonia. Dall’Europa dell’est, presenti anche lituani, kosovari, moldavi, lituani e jugoslavi. Dall’Africa, figurano anche un eritreo, un egiziano, un tunisino ed un camerunense. Ammesse anche famiglie di Cuba, Ecuador, e Perù.

Boom dal sud Italia – Spostando la lente d’ingrandimento sulle famiglie d’origine italiana, balza all’occhio la rilevante percentuale dei nuclei provenienti dal meridione: sono 28 corrispondenti al 14,5% in netto aumento in confronto ai dati forniti l’anno scorso. Il fenomeno è legato ai tanti lavoratori giunti a Foligno sulla scia della ricostruzione post-sismica, particolarmente colpiti dalla crisi dell’edilizia.