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Governo Conte Bis, ecco i ministri | Nessun umbro, ma ipotesi Ascani sottosegretario

Nessun umbro nel Governo Conte Bis, ma ci sono ministri già vicini all’Umbria per vari motivi e rimane in piedi l’ipotesi di un posto per Anna Ascani almeno come sottosegretario. Giuseppe Conte ha ufficializzato poco fa la sua nuova squadra, frutto dell’accordo tra Movimento 5 stelle e Partito democratico.

Il giuramento del nuovo Governo è in programma per domani mattina alle ore 10. I ministri sono 21, di cui 10 al M5s, 9 al Pd, 1 a Leu e un tecnico. Un terzo le donne.

Elencando i nuovi ministri, il premier Conte ha iniziato da quelli senza portafoglio. E quindi:

  • Federico D’Incà, rapporti con parlamento
  • Paola Pisano, innovazione tecnologica e digitalizzazione
  • Fabiana Dadone, pubblica amministrazione
  • Francesco Boccia, affari regionali e autonomie
  • Giuseppe Provenzano, sud
  • Vincenzo Spadafora, politiche giovanili e sport
  • Elena Bonetti, pari opportunità e famiglia
  • Enzo Amendola, affari europei

Quindi i ministeri di peso:

  • Luigi Di Maio, affari esteri e cooperazione internazionale
  • Luciana Lamorgiese, Interno
  • Alfonzo Bonafede, Giustizia
  • Lorenzo Guerini, Difesa
  • Roberto Gualtieri, Economia e finanze
  • Stefano Patuanelli, Sviluppo economico
  • Teresa Bellanova, Agricoltura
  • Sergio Costa, Ambiente e tutela del mare
  • Paola De Micheli, Infrastrutture e trasporti
  • Nunzia Catalfo, Lavoro e politiche sociali
  • Lorenzo Fioramonti, Istruzione
  • Dario Franceschini, Beni culturali e turismo
  • Roberto Speranza, Salute

Il premier Giuseppe Conte ha annunciato che proporrà come sottosegretario alla Presidenza del consiglio dei ministri Riccardo Fraccaro.

Dunque l’Umbria non ha alcun rappresentante, ma rimane l’ipotesi di un ruolo di rilievo per Anna Ascani, la tifernate trentunenne che veniva indicata nei giorni scorsi come possibile ministro all’Istruzione, ma anche Beni culturali e Agricoltura. Per lei potrebbe essere pronto un posto da sottosegretario sempre all’Istruzione. Sembra tramontare, invece, l’ipotesi di un ruolo, anche minore, per Marina Sereni.


Governo giallorosso, due donne umbre pronte fare il ministro


Nel Governo ci sono comunque alcune persone che hanno avuto modo di essere vicine, in un modo o nell’altro, all’Umbria negli anni passati. A cominciare da Dario Franceschini, con il quale il Mibac riprende la “t”. Ai beni culturali, dunque, si riaccorpa il turismo. Franceschini ha dimostrato in passato la sua vicinanza al Festival dei Due Mondi di Spoleto ed al direttore artistico Giorgio Ferrara.

Mentre il nuovo ministro all’Agricoltura, Teresa Bellanova, già viceministro allo sviluppo economico, ha seguito in prima persona diverse vertenze economiche importanti per l’Umbria. Dalla Perugina alla Jp Industries (ex Merloni), passando per l’ex Gruppo Novelli – Alimentitaliani.

A seguire Infrastrutture e trasporti, invece, ci sarà Paola De Micheli, conosciuta soprattutto nell’area del cratere del terremoto, ed in Valnerina in particolare quindi, per aver svolto il ruolo di commissario straordinario alla ricostruzione dopo Vasco Errani e prima di Piero Farabollini. Chissà che possano esserci benefici per quello che è un territorio infrastrutturalmente bisognoso di interventi.

(Nella foto il premier Conte di recente ad Assisi)