Categorie: Economia & Lavoro Perugia

Gli orafi di Confartigianato Imprese Perugia alla “Vicenzaoro Choice”, Fiera italiana leader del settore

Produzioni di eccellenza per un mercato di nicchia e pezzi unici frutto del lavoro di maestri orafi artigiani. È così che la Federazione orafi di Confartigianato Imprese Perugia e il consorzio orafo “Monilia” si presentano all’appuntamento con “VicenzaOro choice”, fiera internazionale dell’oreficeria in scena nella città veneta da sabato 10 a mercoledì 14 settembre. Otto le aziende orafe artigiane umbre che parteciperanno alla manifestazione che rappresenta il più importante evento fieristico del settore, a cui aderiscono 1.600 aziende provenienti da tutta Italia e circa 30 Paesi da tutto il mondo.
I particolari dell’iniziativa sono stati presentati mercoledì 7 settembre, nella sede della Confartigianato a Perugia, da Giorgio Moretti e Stelvio Gauzzi, rispettivamente presidente e segretario provinciale di Confartigianato Imprese Perugia, Marco Arcelli, segretario responsabile della Federazione orafi di Confartigianato Imprese Perugia e del consorzio “Monilia”, Enrico Morbidoni, presidente del consorzio “Monilia”, Katia Galinari, vicepresidente della Federazione orafi di Confartigianato Imprese Perugia, e Maurizio Tini, consigliere della Federazione orafi di Confartigianato Imprese Perugia e del consorzio “Monilia”.
“Vicenzaoro” è un evento che nell’arco dell’anno prevede tre diversi momenti: “First” a gennaio, “Charm” a maggio e “Choice”, appunto, a settembre. Per la Federazione orafi di Confartigianato Imprese Perugia e il consorzio “Monilia”, che saranno presenti all’evento per tre anni consecutivi a tutti e tre gli appuntamenti della fiera, questa è al seconda partecipazione dopo quella di maggio.
“Abbiamo deciso di intraprendere un percorso – ha detto Arcelli – iniziato con una serie di manifestazioni a livello fieristico, rapporti con le imprese, momenti di formazione professionale, che ha portato alla creazione di una rete che ha fatto crescere il comparto orafo e che oggi ci ha permesso di partecipare a questo evento fieristico. Per noi è infatti un’occasione importante per creare rapporti tra le imprese produttrici, i dettaglianti in una delle città più vocate al settore orafo, e i buyer”. “La politica economica di Confartigianato Imprese Perugia – ha proseguito Arcelli – è volta alla crescita dei singoli comparti e ha prestato grande attenzione a quello orafo e di artigianato artistico, anche perché dietro c’è sempre stato un gruppo molto forte e attivo”.
“Se oggi abbiamo la possibilità di partecipare a questo evento e farci conoscere nella nostra specificità – ha aggiunto Gauzzi – è grazie anche al Centro estero della Camera di Commercio di Perugia che ci ha sostenuto con forza. Quello di Vicenza è un appuntamento a cui teniamo particolarmente perché in una situazione di crisi economica e finanziaria internazionale crediamo che la nostra politica associativa, che punta alla riorganizzazione degli antichi mestieri e alla riscoperta della manualità, possa essere vincente per creare occupazione. Proprio in questa direzione, con la Federazione orafi e il consorzio ‘Monilia’, siamo preparando un nuovo progetto di formazione professionale che terrà conto del percorso di studio che si fa nei licei artistici e che cercherà di creare opportunità di fare stage in aziende artigiane del settore per i ragazzi”.
Uno stand di circa 120 metri quadrati dallo stile elegante e accogliente ospiterà gli orafi umbri che sono “una nutrita rappresentativa – ha aggiunto Katia Galinari – delle nostre aziende artigiane che rappresentano un eccellenza per la loro specificità”. “La presenza dei nostri orafi a Vicenza, insieme a quella a Los Angeles – ha aggiunto Morbidoni –, dimostra la nostra apertura e la nostra intenzione di rivolgerci anche a mercati internazionali guardando a Paesi economicamente avanzati. Il concetto da cui partiamo è: torniamo a fare gli artigiani. Noi non possiamo competere con grandi aziende internazionali, ma rivolgerci a mercati e settori di nicchia offrendo pezzi unici che sono il prodotto che solo il lavoro manuale dei maestri artigiani può garantire”.