L’AIOM (l’Associazione Italiana di Oncologia Medica), che riunisce oltre 2500 soci, ha presentato durante il Congresso Nazionale che si è svolto a Roma dal 27 al 29 ottobre, le nuove linee guida per la diagnosi e terapia delle più importanti patologie neoplastiche. Si tratta di un volume di oltre 1500 pagine (che potrà essere consultato da tutti gli esperti sul sito ww.aiom.it), frutto del lavoro di oltre 200 oncologi medici e di esperti, coinvolti come revisori, di altre Società scientifiche (di radioterpia, di chirurgia, di anatomia-patologica).
A contribuire all’attività del lavoro in maniera importanti, quali coordinatori, il Direttore della S.C. di Oncologia Medica del S.Maria della Misericordia Dottor Lucio Crinò e la Dott.ssa Stefania Gori , responsabile della S.S. Degenza oncologica del nosocomio perugino, che hanno coordinato rispettivamente le linee guida sulle neoplasie del polmone e su quelle della mammella.
Osserva il Dottor Lucio Crinò: ”Rispetto alla precedente edizione del 2010, la novità sostanziale consiste nei criteri di scelta del trattamento medico da proporre al paziente con tumore polmonare metastatico, criteri che devono comprendere sia le caratteristiche del paziente sia quelle istologiche e biologiche della malattia. In questo modo possiamo offrire ad ogni paziente il trattamento puù adeguato per combattere la sua malattia. Si è arrivati a queste determinazioni a seguito di evidenze scientifiche sempre più consolidate”.
“Per quanto riguarda i carcinomi della mammella – osserva la Dott.ssa Stefania Gori – la migliore conoscenza biomolecolare e le conseguenti scelte terapeutiche personalizzate, ha permesso di ottenere risultati in termini di sopravvivenza, in alcuni sottogruppi di carcinoma mammari, fino a qualche anno fa impensabili”.
Nella stessa pubblicazione sono contenuti i dati epidemiologici dei tumori della mammella. “Si stima – sottolinea la dott.ssa Gori – che nel 2012 verranno diagnosticati in Italia circa 46 mila nuovi casi di carcinoma della mammella. E nonostante il fatto che anche per il 2012 il carcinoma mammario continuerà ad essere la prima causa di morte per tumore nelle donne, è pur vero che negli ultimi decenni si è registrato un calo continuo e costante della mortalità per questa forma neoplastica, come conseguenza di una diagnosi sempre più precoce e dei miglioramenti terapeutici”.
Fornire a tutti coloro che operano in oncologia linee guida diagnostico-terapeutiche significa migliorare i sintomi legati alla malattia, ma significa anche cercare di controllare e/o evitare gli effetti collaterali più frequentemente causate dalle terapie antitumorali, tra i quali la nausea ed il vomito. Questa sezione delle linee giuida è stata oordinata da un altro medico perugino, il Dottor Fausto Roila Direttore della S.C. di Oncologia medicadell'ospedale S. Maria di Terni, che ha curato le linee guida AIOM 2012 sulla terapia antiemetica.