“Con i molteplici e recenti interventi, realizzati dalla Regione Umbria a Spoleto in campo culturale, la candidatura della città del Festival dei due mondi e della vicina Campello sul Clitunno, per il loro inserimento fra li siti dieccellenza Unesco di ‘Italia Langobardorum, dal 568 al 774', diventa un valido presupposto per far sì che la richiesta abbia il successo che tutti noi ci auguriamo”. La considerazione sull'esito della candidatura delle due cittadine umbre al riconoscimento da parte dell'Unesco e per il loro inserimento nella Lista delle realtà elevate a Patrimonio mondiale, è dell'assessore regionale alla cultura Silvano Rometti, che a Palazzo Cesaroni ha risposto ad una interrogazione del consigliere del Pd, Giancarlo Cintioli con la quale si chiedeva come la Regione intende sostenere, nel modo più appropriato, la candidatura dei due centri a rappresentare le testimonianze più importanti del periodo longobardo in Italia.Con l'assessore Rometti che ha ricordato gli interventi fatti dalla Regione a Spoleto e Campello, “dal progetto integrato per lo Spoletino,al Parco della Rocca, al Laboratorio di scienza”, fino ai restauri ed alle acquisizioni nei vari musei, Cintioli si è complimentato prendendo atto con soddisfazione delle cose realizzate, “tutte valide ad esaltare il valore culturale non solo dei due centri interessati, ma dell'intera Umbria”.
GLI INTERVENTI DELLA REGIONE POSITIVI PER LA CANDIDATURA UNESCO DI SPOLETO E CAMPELLO
Mar, 15/01/2008 - 17:35