Terni

Gli interventi del Santa Maria per accorciare le liste d’attesa: recall e prestazioni

In risposta a quanto previsto dal Piano operativo straordinario di recupero delle liste di attesa-Anno 2025, l’Ospedale Santa Maria di Terni ha messo in campo numerosi interventi per favorire l’esecuzione delle prestazioni in attesa. Insieme alla UsL Umbria 2 ha sottoscritto un accordo interaziendale per tale scopo.

3.700 prestazioni per recupero liste d’attesa

In una nota dell’Ospedale si evidenzia come gli specialisti dell’Azienda Ospedaliera di Terni abbiano erogato tra febbraio e settembre 2025, per l’abbattimento delle liste di attesa e l’ampliamento dell’offerta Cup ordinaria, circa 3.700 prestazioni. Le Direzioni Sanitarie delle due Aziende Ospedaliere e ASLUmbria2 hanno pianificato incontri periodici dedicati alle attività di Specialistica Ambulatoriale, in cui vengono valutate le prestazioni in attesa e rimodulate le offerte di visite specialistiche ed esami strumentali.

Servizio “Recall”

E’ stato istituito dalla Regione il servizio ‘Recall’, un servizio di ‘Richiamata ‘ di tutti gli assistiti in attesa di prestazioni inserite nella lista di attesa aziendale. Se il cittadino dichiara di voler fare la visita, l’appuntamento viene confermato, uscendo dalla lista di attesa. Se l’utente riferisce di aver provveduto ad effettuare la visita o di non essere più interessato all’esecuzione della prestazione, l’appuntamento viene cancellato e riassegnato ad un altro utente. Grazie a questa azione sono state eliminate circa il 10% delle richieste in attesa.

Le migliorie: agende e incontri col personale

Per favorire la presa in carico, si è dato mandato al Centro di Prenotazione di attivare le agende per un intervallo temporale maggiore di tredici mesi. Sono stati pianificati, inoltre, per il 2026 incontri specifici rivolti al personale sanitario sulle attività di Specialistica Ambulatoriale previsti nel Piano Annuale della Formazione, per ridurre al minimo gli errori nella redazione delle richieste. Una particolare attenzione viene riservata anche al rispetto del rapporto fra prestazioni erogate in attività istituzionale e in libera professione da tutti gli specialisti operanti in Azienda, rimodulando le due diverse attività nei rari cosa in cui siano state rilevate delle incongruenze.

Monitoraggio liste d’attesa

Sono stati messi in atto dei monitoraggi che tracciano i volumi istituzionali e in libera professione, con la verifica delle autorizzazioni per singola prestazione e disciplina, per rimodulare le agende dei professionisti. Sono in corso, invece le analisi dei tempi di attesa delle prestazioni eseguite in libera professione e istituzionale, adottando dei correttivi che prevedono l’aumento della profondità delle agende e potenziare i percorsi istituzionali interni di presa in carico.