Fa discutere a Castiglione la zattera galleggiante che dovrebbe catturate i chironomidi, che proliferano per l’abbassamento del livello delle acque e gli acquazzoni, creando disagio ai cittadini e turisti.
La zattera galleggiante di 64 metri quadrati, dotata di trappole attrattive utili alla cattura dei chironomidi, finanziata con fondi Pnrr-Pnc è ormeggiata un’ansa del lago nei pressi dell’area denominata ex-potabilizzatore di Castiglione del Lago. Ma il meccanismo non è entrato in funzione.
“Il 29 luglio – ricordano i responsabili dell’associazione La Voce dei Cittadini – veniva annunciato la messa in acqua e doveva entrare in servizio al centro del lago per assolvere la funzione di cattura dei chironomidi, ma è in stand by. Era stata richiesta autorizzazione all’Unione dei Comuni del Trasimeno per il posizionamento della zattera, autorizzazione concessa fino al 30 settembre. Che fine farà la zattera galleggiante denominata “isola B”? Siamo ancora in presenza di soldi pubblici non andati a buon fine – si chiede l’associazione – come sta emergendo nel dibattito fra i livelli istituzionali sulla situazione del Trasimeno?”.