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“Gli anziani nel tempo della crisi”, incontro a Spoleto promosso da Auser e Spi-Cgil

Essere anziani in tempo di crisi. Ovvero, come la terza età riesce ancora a tirare avanti, in questo difficile contesto economico. Ma anche come i pensionati si dimostrano concretamente utili in famiglia e nella società.
E’ stato dedicato ad un tema di grande interesse l’appuntamento organizzato nei giorni scorsi dall’Auser di Spoleto, in collaborazione con la Spi Cgil. E l’attenzione verso il tema del dibattito, “Gli anziani nel tempo della crisi”, è stata testimoniata da una notevole partecipazione di pubblico, che ha gremito la sala del ristorante “La Fattoria” .
A fare da premessa agli interventi degli ospiti le testimonianze di tre volontari dell’Auser: Leonarda Gucciardo, che svolge la propria attività ogni giorno davanti alle scuole, Piero Teso, che si occupa del trasporto e dell’assistenza a persone con difficoltà motorie, e di Amedeo Ossino, che fornisce invece consigli in campo burocratico, fiscale e tributario. Tre esperienze diverse, ma unite dalla grande disponibilità ad utilizzare il proprio tempo e le proprie capacità a disposizione degli altri, in coerenza con le finalità dell’Auser. D’altra parte, com’è stato sottolineato nell’introduzione di Giuseppe Giansanti, segretario Lega Spi Cgil Spoleto e Valnerina, dopo il saluto del responsabile dell’Auser di Spoleto Stefano Mari, la crisi economica ha reso ancora più centrale la figura dell’anziano nella struttura sociale, a cominciare da quello che avviene all’interno delle famiglie. Molto spesso, poi, le amministrazioni locali si rivolgono alle organizzazioni del volontariato dove la terza età è ampiamente rappresentata, e funge da supporto insostituibile e a costo bassissimo nella collaborazione necessaria ai controlli e ai supporti di tipo sociale, altrimenti impossibili da gestire.
Sul tema, nel corso della tavola rotonda coordinata dal giornalista Filippo Casciola, sono intervenuti il sindaco di Spoleto Fabrizio Cardarelli, il direttore del distretto sanitario Simonetta Antinarelli, il presidente di Auser Umbria Tiziana Ciabucchi e il segretario generale Spi Cgil di Perugia Graziano Massoli. A trarre le conclusioni è stato invece il presidente nazionale Auser Enzo Costa.
In particolare il sindaco Cardarelli, nel ribadire la difficile situazione economica del Comune e l’importanza dell’apporto dei volontari, ha criticato pesantemente i costi eccessivi di alcuni servizi, in particolare la raccolta dei rifiuti. “Abbiamo chiesto alla Vus –ha rivelato Cardarelli- di diminuire di almeno due milioni di euro il costo della raccolta rifiuti, magari risparmiando sulle proprie spese legate a costi del personale di alto livello, con troppi funzionari. Non ce la sentiamo di fare pesare sulle famiglie costi di centinaia di euro per questo servizio”. Difficoltà di bilancio anche per l’Asl, ma il direttore del distretto sanitario ha sottolineato pur non potendo ampliare i servizi socio sanitari farà tutton il possibile per mantenere il livello di quelli attuali. Da parte di Simonetta Antinarelli è arrivato anche l’allarme per le crescenti situazioni di abbandono da parte dei familiari nei confronti degli anziani, una drammatica realtà che fino a poco tempo fa era avulsa dai piccoli centri come Spoleto.
Comuni, negli interventi degli esponenti dell’Auser e del sindacato, come nelle conclusioni del presidente nazionali, gli apprezzamenti per l’opera dei volontari ma anche le preoccupazioni per gli effetti di una crisi che non risparmia certo nessuna generazione, neppure quella terza età che fino ad ora ha svolto soprattutto un ruolo di aiuto, anche economico, all’interno delle famiglie.