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GLI ABITANTI DI TERZO LA PIEVE ATTENDONO ANCORA IL LORO PONTE. SARA' GRANDE ABBASTANZA? (foto)

Era il 20 giugno quando il Comune di Spoleto comunicava agli abitanti della frazione di Terzo la Pieve la conclusione dei lavori del ponte sull'affluente Tatarena entro la fine del mese di luglio. Un'opera la cui progettazione e realizzazione rientra nella competenza della Provincia di Perugia ma che, per ovvi motivi, vede coinvolta l'amministrazione spoletina impegnata anche nel tenere aggiornati i cittadini sullo stato dei lavori e nella gestione delle modifiche al traffico veicolare. Ma andiamo al dunque.

Quando il Comune comunicò la data di consegna dei lavori (clicca qui), il primo stralcio era già stato concluso, il collaudo delle opere in calcestruzzo già effettuato e anche i pali dell'Enel erano già stati spostati. Il secondo stralcio, secondo la nota, prevedeva solo gli interventi sul manto stradale. Insomma, al 20 giugno mancava la guaina, l'asfalto, la segnaletica orizzontale e poco altro. Niente che non potesse essere fatto entro i tempi comunicati. Ed in effetti è stato fatto.

Il ponte di Terzo la Pieve sembra completato e pronto ad essere riaperto. Ma così non è. L'opera risulta chiusa, i lavori non sono stati consegnati e, cosa più importante, gli abitanti di Terzo la Pieve sono ancora obbligati ad utilizzare un ponte ad una corsia che reca non pochi disagi al seppur snello traffico locale. Ma non è tutto.

Numerose sono le voci che circolano sulla qualità del progetto. Alcuni trovano sconveniente la scelta di costruire un nuovo ponte piuttosto che allargare quello esistente il cui futuro utilizzo resta ancora indefinito. La nuova opera poi non sembra particolarmente generosa quanto a spazi di carreggiata: i più temono rallentamenti dovuti al passaggio di furgoni e camioncini. Ma a ponte praticamente ultimato le considerazioni dei cittadini non sono più valutabili. Non resta quindi che capire quando sarà consegnata l'opera, considerato tra l'altro che il cartello apposto sulla rete metallica che circonda il cantiere, non indica nessuna data di inizio e fine lavori.

(C.F.)