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GIUSTIZIA, IL GIP DI TERNI, MAURIZIO SANTOLOCI HA CONVALIDATO L'ARRESTO DEL 'TASSISTA DEL SESSO'

Il G.I.P. di Terni dott. Maurizio Santoloci ha convalidato l’arresto effettuato dai carabinieri della Compagnia di Terni del cittadino accusato di favoreggiamento della prostituzione per aver accompagnato con la sua autovettura alcune prostitute sul luogo del meretricio.
Nell’Ordinanza di convalida di arresto lo stesso G.I.P. ha in punto di diritto evidenziato che “il favoreggiamento della prostituzione può ben attuarsi attraverso un qualsiasi comportamento dinamico attraverso il quale il meretricio viene agevolato e avallato a livello operativo e funzionale. Quindi indubbiamente chi, in modo cosciente e doloso, ben sapendo che sta accompagnando prostitute sul luogo del meretricio opera tale accompagnamento con qualunque mezzo e a qualsiasi titolo, oggettivamente offre un contributo logistico operativo all’esercizio della prostituzione e quindi la favorisce in modo diretto. Il lucro è indifferente e può consistere in emolumento economico, o nel caso di specie in prestazioni sessuali di remunerazione o addirittura in riconoscimenti affettivi o di altra natura”.
Partendo da questa premessa il giudice Santoloci ha poi chiarito che “laddove l’accompagnamento sia esercitato anche da soggetti esercente un servizio di pubblica utilità come un taxi”, la particolare funzione del tassista non esime il soggetto dall’essere responsabile del reato di favoreggiamento ma anzi aggrava la sua posizione. Ed ancora, il reato di favoreggiamento della prostituzione “potrebbe astrattamente ipotizzarsi anche per il cliente occasionale il quale dopo aver consumato l’atto sessuale riaccompagni la prostituta dal luogo di consumazione dell’atto sessuale con la propria autovettura verso il luogo di meretricio, perché così anche se occasionalmente e isolatamente favorisce la prostituzione attraverso un’occasione dinamica e logistica che si basa proprio su tale prassi ripetitiva e seriale in assenza della quale il meretricio non potrebbe essere di fatto attuato e svolto come accade oramai in via quotidiana e diffusa”.
La pronuncia del Giudice delle indagini preliminari di Terni si incrocia con i servizi di contrasto al fenomeno della prostituzione che le Forze dell’Ordine della provincia di Terni stanno mettendo a punto.

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