La Provincia di Perugia nell’arco di un mese espleterà un avviso interno per la ricerca di personale con idoneo profilo professionale ed al fine dell'arricchimento di professionalità e competenze specifiche, per sostenere i servizi amministrativi negli uffici giudiziari di primo e secondo grado giudicanti e requirenti del territorio provinciale. E’ questo l’impegno assunto dall’Amministrazione provinciale di Perugia attraverso l’accordo di collaborazione sottoscritto ieri presso la sede centrale dell’Ente con la Corte di Appello di Perugia e la Procura generale di Perugia. Ad apporre la firma sono stati Marco Vinicio Guasticchi, presidente della Provincia, Wladimiro De Nunzio, presidente della Corte di Appello e Giovanni Galati, Procuratore generale della Repubblica. Un’intesa che nasce nell’alveo dello collaborazione tra amministrazioni pubbliche che i tre soggetti firmatari hanno deciso di attuare “al fine di garantire un migliore livello qualitativo della giustizia amministrata ai cittadini del comprensorio, attraverso la messa a disposizione negli uffici giudiziari di personale della Provincia, che, nel contempo, con l'interscambio di esperienze e apporti conoscitivi, accrescerà il proprio livello professionale, arricchendo, di conseguenza, le potenzialità operative dell'ufficio di provenienza”. A far scattare la stipula dell’accordo le esigenze nate presso gli Uffici giudiziari provinciali dove la situazione è diventata critica perché sono stati trasferiti e collocati in pensione diversi dipendenti amministrativi. Da parte sua la Provincia di Perugia, come si evince dal testo dell’accordo, “intende sviluppare compiutamente le proprie competenze istituzionali e cogliere le opportunità a disposizione per partecipare attivamente al sistema giustizia del proprio territorio, inteso come servizio pubblico e contribuire alla realizzazione di un servizio più efficiente a vantaggio dei propri cittadini, anche attraverso l'acquisizione di specifiche competenze professionali a largo spettro di spendibilità”. Pertanto nel corso del corrente anno l’Ente di Piazza Italia si adopererà per reclutare personale da mettere a disposizione delle esigenze di Corte di Appello e Procura. Queste ultime si impegnano alla attuazione dell'accordo, provvedendo al coordinamento e alla gestione delle risorse per ciò assegnate, per raggiungere la finalità di un servizio giustizia migliore per tutti gli utenti coinvolti. “L’accordo – sono state le parole di Guasticchi – mette in luce una nuova mentalità e un nuovo rapporto tra amministratori di istituzioni pubbliche che, diversamente dal passato, escono dal loro isolamento e si mettono a disposizione reciproca. Abbiamo intrapreso una nuova, avventurosa strada, che al tempo stesso consente al nostro personale di acquisire nuove importanti competenze professionali”. Per De Nunzio l’accordo di oggi è una assoluta novità, foriera di opportunità per gli enti coinvolti. Il suo auspicio è stato che possa fare da apripista ad altri accordi analoghi “perché – ha detto – il servizio giustizia investe tutti i cittadini”. Dello stesso pensiero Galati che ha sottolineato come “la situazione della giustizia ha assunto connotati drammatici”.