Con una conferenza stampa organizzata dall'Amministrazione comunale di Foligno, hanno preso avvio le celebrazioni per il 200° anniversario della morte dell'architetto Giuseppe Piermarini (1734 -1808), uno dei più fulgidi esempi del neoclassicismo europeo. Mentre si è in attesa del decreto governativo, per la costituzione del Comitato nazionale per le celebrazioni piermariniane, decreto che dovrebbe essere varato entro là metà del mese di marzo, il Comune di Foligno ha presentato ieri mattina alcune manifestazioni già individuate, in vista del prossimo 18 febbraio, allorché 200 anni or sono, nel 1808 si spense a Foligno l'illustre architetto del ‘700. La ricorrenza su Giuseppe Piermarini è stata definita dall'Amministrazione comunale “l'evento culturale più importante del 2008; anche per questo sono in corso rapporti di stretta collaborazione anche con il Comune di Milano e con quello di Monza, oltre, naturalmente, con la Fondazione Cassa di Risparmio, con la Pro – Foligno e con tutto l'associazionismo culturale folignate”. “La Direzione Regionale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, assieme alla Soprintendenza per i Beni Architettonici – ha sottolineato il direttore Francesco Scoppola – promuoveranno iniziative in memoria del grande architetto di Foligno anche in occasione della prossima settimana della cultura, a fine marzo e per le giornate europee del patrimonio, in settembre”. Tra le numerose iniziative in programma è prevista anche la pubblicazione in edizione critica dei due taccuini di appunti appartenuti al celebre architetto ed una mostra riferita alla figura e alle opere del Piermarini. Il secondo centenario della morte di Giuseppe Piermarini prenderà ufficialmente avvio proprio da Foligno, sabato 16 febbraio, con una celebrazione che si terrà all'Auditorium San Domenico a partire dalle ore 16,30. Interverranno il Sindaco Manlio Marini, il Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell'Umbria, Francesco Scoppola, Vittorio Sgarbi, Assessore alla Cultura del Comune di Milano, e l'Assessore alla Cultura della Regione dell'Umbria Silvano Rometti. Interverranno inoltre, come relatori: Marcello Fagiolo, sul tema “Effimero e teatro tra barocco e neoclassico”, Marisa Tabarrini, sul tema “Giuseppe Piermarini, il mestiere dell'architetto e Paolo Portoghesi, che parlerà su ” Giuseppe Piermarini, architetto della Scala di Milano”. Seguirà, organizzato dall'Associazione Amici della Musica, un concerto racconto, da un'idea di Sandro Cappelletto, eseguito dal Quartetto Savinio, che eseguirà “La notte delle dissonanze”. Nello stesso giorno della ricorrenza, lunedì 18 febbraio verrà messo in circolazione, con un annullo speciale a Foligno, un francobollo emesso dalle Poste Italiane per commemorare l'illustre architetto. Il bozzetto, realizzato da Antonio Ciaburro dell'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, rappresenta la Villa Reale di Monza costruita per la corte asburgica tra il 1777 ed il 1870. L'intenso lavoro prodotto nel campo dell'architettura da Giuseppe Piermarini a Milano e in Lombardia, sia nel versante pubblico che per la committenza privata (teatri, palazzi signorili, ville, edifici amministrativi, di assistenza e per l'istruzione) non impedirono ai dei francesi di Napoleone di esautorarlo dai suoi incarichi lavorativi. Costretto a tornare nella sua città natale, dove morì nel 1808, ha lasciato un patrimonio di disegni relativi ai suoi lavori di architetto, unico al mondo, oggi custodito nella Biblioteca Comunale di Foligno.