Città di Castello

Giunto “squarcia” auto sulla E45, 63enne vince causa contro Anas dopo quasi 10 anni

Uno spaventoso incidente – causato da un giunto “a pettine” fuori posto – la vide suo malgrado protagonista lungo il tratto “maledetto” della E45 tra Verghereto e Canili. Dopo una causa durata quasi 10 anni una 63enne originaria di Arezzo (per tanti anni residente a Sansepolcro) è riuscita a vincere la causa contro Anas e oggi potrà finalmente essere risarcita.

La donna, nel dicembre 2014, stava tornando proprio ad Arezzo dalla Romagna per andare dai parenti, quando all’improvviso il dente di un giunto metallico le spuntò da sotto il sedile – alzatosi in verticale dopo il passaggio della ruota anteriore – “squarciando” letteralmente il fianco della sua Mercedes come un apriscatole. La conducente, per fortuna, dopo aver perso il controllo del mezzo, ne uscì ferita solo lievemente.

Da quel giorno, fino a ieri (16 novembre), per la signora è iniziato anche il lungo calvario nelle aule dei tribunali per cercare di ottenere un risarcimento che l’accusa, allora, quantificò in circa 25mila euro di danni fisici e morali (l’auto fu demolita e solo di spese mediche la donna dovette sborsare quasi 4000 euro).

Nel 2021, però, il palazzo di giustizia di Forlì aveva pure dato ragione ad Anas, – in quanto “il distacco del giunto non poteva essere prevedibile” – condannando la donna al pagamento delle spese legali per circa 3000 euro.

La 63enne, decisa ad evitare la beffa, con l’aiuto del suo avvocato, ha presentato ricorso e, alla fine, la Corte di Appello di Bologna – per la quale “in quel tratto di strada della E45 non c’era adeguata manutenzione” ha ribaltato la sentenza di primo grado e ora sarà Anas a dover risarcire la donna con 13mila euro (oltre a sostenere le spese legali). Nella sentenza emerge infatti come quel giunto avrebbe potuto trasformare l’incidente in una vera e propria tragedia.