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GIUNTA, PSI APRE LA CRISI, OPPOSIZIONE CI RICAMA SOPRA. MA E’ SEMPRE PER LA POLTRONA

A Spoleto si è aperta una nuova crisi politica. A dare il fuoco alle polveri stavolta sono stati i socialisti, dopo la debacle del loro Aliero Dominici che era candidato alla presidenza della Commissione Bilancio, Sviluppo economico ed Energia ma il cui posto gli è stato soffiato a sorpresa dall’avvocato Antonio Cappelleti della minoranza. Complici i due esponenti del piddì Vincenza Campagnani e Paolo Spedalieri che da tempo marcano le distanze dai colleghi di banco e dalla Giunta Benedetti. Salvo non aver ancora dato ufficialmente l’addio al partito di Bersani. Il giovedì ‘nero’ del centrosinistra sembrava superato, atteso che la riunione convocata d’urgenza per ieri dal sindaco Daniele Benedetti – alla quale ha preso parte anche il potente segretario regionale socialista Aldo Potenza – sembrava aver calmato gli animi, come riconosciuto dagli esponenti dei 2 schieramenti. Invece…
Invece alle 15 di oggi piomba nelle redazioni una dura presa di posizione del gruppo consigliare e delle segreterie cittadine del Psi: “manifestiamo grande preoccupazione per le difficoltà da diverso tempo insorte nel PD che si ripercuotono negativamente sulla vita amministrativa della città di Spoleto. I Socialisti Spoletini, d’intesa con gli organi regionali e provinciali del partito, chiedono, in tempi brevi un incontro con il PD al fine di valutare le iniziative più opportune per superare le attuali difficoltà e consentire, nel rispetto di tutte le componenti della maggioranza espressa dall’elettorato spoletino, una efficace azione di governo della città. E’ evidente che il perdurare dell’attuale situazione logorerebbe non solo i rapporti tra le forze politiche della maggioranza, ma ciò che è peggio, impedirebbe il naturale svolgimento dell’azione amministrativa rischiando di compromettere gravemente il rapporto di fiducia con i cittadini”.
Almeno una notizia positiva c’è: il Psi sembra tornato unito, visto che neanche due mesi orsono segreterie e consiglieri comunali andavano ognuno per conto proprio. Qualche socialista si dice imbarazzato per il documento odierno e si giustifica con il fatto che “era stato scritto prima dell’incontro con Potenza…”. Come a dire, visto che lo avevamo preparato l’abbiamo inviato, tanto per email non costa nulla.
Benedetti non potrà non tener in considerazione le richieste dei socialisti visto che i rapporti di forza si vanno assottigliando: fuori Campagnani e Spedalieri, la maggioranza vanta ancora 17 voti sui 31 disponibili, ma i 3 voti dei socialisti, è evidente, diventano ora vitali. Chissà che non si stia pensando anche ad un allargamento ad 8 della Giunta. Ipotesi, certo, che non trovano conferme ufficiali.
A marcare le distanze e ad incassare l’insperata vittoria è l’opposizione che si è ritrovata unita (Rinnovamento per Spoleto, PDL, Raggruppamento per Loretoni, Gruppo Misto, Prima Spoleto/UDC, Spoleto 5 Stelle)nel firmare il documento odierno. “Svolgere il compito di consiglieri di opposizione non è né semplice né, spesso, gratificante: in troppe occasioni, vuoi per la nostra incapacità di far conoscere fin in fondo il nostro operato, vuoi per la superficialità con cui molti cittadini approcciano le tematiche politiche e, la conseguente disinformazione, vuoi anche per un’evidente diffusa sfiducia nella politica, siamo costretti a sentire o leggere frasi come: ”siete tutti uguali….dovete andare tutti a casa….”. In espressioni come quelle citate traspare l’atteggiamento di chi, strumentalmente o in buona fede, tende ad accomunarci con la maggioranza che “disamministra” questa Città da più di mezzo secolo: ebbene cogliamo l’occasione ancora una volta per ribadire la nostra assoluta diversità, il nostro impegno per migliorare Spoleto e la forte determinazione nell’impedire all’attuale Amministrazione di continuare a fare i danni che purtroppo sta facendo. Del resto lo spettacolo indecoroso che hanno offerto i partiti della coalizione che attualmente guida Spoleto, in particolare dalle vicende del rimpasto di Giunta in poi, era già stato oggetto di nostre azioni importanti in Consiglio Comunale che ci avevano condotto anche a presentare una mozione di sfiducia nei confronti del Sindaco Benedetti. Abbiamo dovuto assistere, purtroppo inermi di fronte alla realtà dei numeri, a farse come quella della turbolenta elezione del nuovo Presidente del Consiglio Comunale, allo scambio di presenze nelle commissioni che nell’occasione definimmo “il valzer dello strapuntino”, ai continui rinvii nel rinnovo delle presidenze dimissionarie delle commissioni stesse…insomma ad una serie di comportamenti ispirati alla più becera delle logiche spartitorie che niente ha a che vedere con la risoluzione dei gravissimi problemi che attanagliano la nostra città. La nostra azione, di contro, è stata sempre guidata dall’assoluta volontà di contribuire ad un dibattito che fosse capace di superare anche gli steccati ideologici pur di dare risposte positive e concrete alle istanze dei nostri concittadini. Esempi come quelli della sanità, dell’ambiente, degli asili nido, delle infrastrutture, possono ben rappresentare l’importanza della nostra insistente attività propositiva in tale direzione. Ed è in questo contesto che abbiamo deciso in totale accordo tra gruppi di opposizione, di rompere gli indugi ed assumerci la responsabilità di guidare la Commissione Consiliare che ha importantissime pertinenze come quelle sul bilancio o sui lavori pubblici. Oggi abbiamo deciso di elevare ancora il livello della nostra presenza politica, e con il contributo di chi, nella maggioranza, si è giustamente stufato di come è amministrata la nostra Città, abbiamo assunto la presidenza della prima Commissione, affidandola all’Avv. Antonio Cappelletti. Egli rappresenta certamente un modo nuovo di impegnarsi in politica, che tutti noi condividiamo, scevro da vecchie logiche clientelari, che garantisce competenza ed assoluta moralità. Tramite il suo incarico saremo in grado di monitorare più approfonditamente ed intimamente l’operato della Giunta e di far giungere al Sindaco Benedetti quell’azione di pungolo, di sollecitazione, in altre parole quella “SVEGLIA”, di cui purtroppo ha assoluta necessità. Ora sarebbe auspicabile che i partiti della coalizione di maggioranza, invece di perdere ulteriore tempo in chiacchiere, reprimende, condanne ai fuoriusciti, caccia ai franchi tiratori….decidessero di fare un approfondito esame di coscienza sul loro operato e di cambiare finalmente marcia; in caso contrario abbiano il coraggio di ammettere la loro inadeguatezza e prendano le decisioni conseguenti, poiché Spoleto non può più continuare a pagare il prezzo della loro inconcludenza”.