Sabato mattina l'ultimo vertice a Palazzo dei Priori, spacchettamento di alcune deleghe tradizionali
Senza sorprese il summit di questa mattina, sabato, con cui la sindaca Vittoria Ferdinandi ha chiuso la quadra con i partiti e i movimenti della coalizione che ha riportato il centrosinistra al governo della città di Perugia.
Un confronto arrivato a due giorni dalla prima seduta del nuovo Consiglio comunale – convocato per lunedì alle 15 – in cui la sindaca ufficializzerà assessori e deleghe all’Assemblea.
La nuova Giunta
Il quadro, a parte il nodo all’interno della lista centrista Pensa Perugia e ad un momento di riflessione chiesto da alcuni dei soggetti chiamati da Ferdinandi, è quello praticamente definito da una settimana. Con qualche aggiustamento tra singole materie delle macro deleghe. Quanto alle persone, le direttrici che hanno annunciato la scelta sono state tre, come indicato dalla sindaca: professionalità tecniche per la chiamata degli esterni: le indicazioni dei partiti della coalizione; il voto dei perugini.
Quanto al primo aspetto, ad Alessandra Sartore (già “nominata” in campagna elettorale al Bilancio) si aggiungono l’ex direttore della Galleria Nazionale dell’Umbria Marco Pierini, a cui sarà affidata la Cultura, anche con la carica di vicesindaco, e Pierluigi Vossi (vicepresidente dell’Aiac nazionale) per lo Sport in quota AVS. Esterno, ma in quota Azione, è anche Andrea Stafisso, destinato allo Sviluppo economico e all’innovazione digitale. Dell’Economia di vicinato e Turismo, nonché del Centro storico, si occuperà Fabrizio Fofo Croce (Orchestra per la Vittoria).
La pattuglia del Pd sarà composta da Costanza Spera (con delega al Sociale) e Francesco Zuccherini, che assumerà su di sé le pesanti materie dei Lavori pubblici e manutenzioni, Protezione civile Programmazione territoriale (Prg). Parte dell’Urbanistica sarà infatti accorpata alle deleghe all’Ambiente affidate a David Grohmann (Anima Perugia). Completa l’esecutivo la pentastellata Francesca Tizi, con Personale e Istruzione.
Ferdinandi: “La più bella Giunta di sempre”
“Siamo pronti per presentare alla città la più bella Giunta comunale di sempre” le parole della sindaca Vittoria Ferdinandi al vertice di coalizione, aperto dal coordinatore Andrea Ferroni.
Ferdinandi ha risposto con il sorriso, in questi giorni, ad una conclusione che tardava ad arrivare, nonostante la squadra di governo fosse ormai definita. “Stiamo dimostrando a tutti – ha detto ai rappresentanti della coalizione – che sappiamo passare dalle parole ai fatti. Avevamo annunciato che, sulla base di criteri condivisi, avremmo costruito in breve tempo un squadra all’altezza delle sfide che ci aspettano; e ci siamo riusciti”.

E ancora: “Sono felice e orgogliosa del lavoro svolto perché abbiamo messo il bene di Perugia al primo posto. Lontani dalle vecchie logiche di apparato e dalle stanche liturgie politiche del passato, ci siamo confrontati in maniera rispettosa e ordinata. Le delegazioni dei partiti, dei movimenti e delle liste sono state un esempio di come la politica possa essere davvero al servizio di un progetto complessivo che va oltre i personalismi ed è capace di premiare la responsabilità, la rappresentanza e le competenze”.
“La squadra che lunedì avrò l’onore di presentare alla città – ha aggiunto – già in occasione del primo Consiglio comunale, è il frutto di una riflessione profonda e collettiva, di un confronto leale e autentico che ha prodotto una squadra di cui poter essere orgogliosi per qualità umane, politiche e professionali. Sono persone che saranno al servizio dei cittadini, che coopereranno insieme in un clima collegiale. Lavoreremo come una vera squadra pensando che le individualità siano parte di un tutto, rifuggendo la vecchia logica dei compartimenti stagni.
Assessori
“I nuovi assessori – ha sottolineato – saranno innanzitutto i primi facilitatori di un processo di partecipazione che si muove dal basso. Saranno chiamati ad andare incontro ai cittadini consapevoli del ruolo e della centralità che vogliamo restituire al Consiglio comunale”.

Quanto allo spacchettamento di alcune macro-materie, la sindaca ha detto: “L’attribuzione delle deleghe è stata pensata e realizzata facendo fede al modello di città immaginato nel programma elettorale, partendo dalla riscrittura di una nuova grammatica politica che valorizza le esperienze e l’innovazione, ma che ha anche il coraggio di sperimentare nuovi assetti organizzati e politici più funzionali al raggiungimento degli obiettivi di governo”.
Cariche in Consiglio
Lunedì mattina i neo assessori sono attesi a Palazzo dei Priori per le firme. Poi, dalle 15, la presentazione alla città nel primo Consiglio comunale. Che dovrà innanzi tutto eleggere il presidente dell’Assemblea, carica per la quale è stato confermato l’accodo sulla dem Elena Ranfa. Dai banchi del Consiglio, poi, alcuni saranno chiamati ad occuparsi di specifiche materie per conto della sindaca: Lorenzo Falistocco (AVS) per il Lavoro e Lucia Maddoli (che entrerà per Orchestra per la Vittoria) per la Multiculturalità.