Sono ormai passati quasi due mesi ma, dopo l’elezione in Consiglio regionale di Michele Bettarelli, ex vicesindaco del Comune di Città di Castello, nonché assessore a Cultura, Bilancio e Partecipate, restano ancora da fare le surroghe dei sopracitati incarichi e deleghe.
Tra le ipotesi più concrete, in questi giorni, come emerso anche dagli ambienti Pd, si è fatto più volte il nome di Luca Secondi come nuovo vice Bacchetta, con lo “scorrimento” in giunta di Vincenzo Tofanelli e di Francesca Mencagli come nuovo presidente del Consiglio comunale. Più facile prevedere l’entrata tra gli scranni di maggioranza di Letizia Guerri, la prima dei non eletti. Per quanto riguarda le deleghe, invece, permane ancora il mistero, perché il sindaco tifernate dovrebbe optare per un rimpasto complessivo.
Proprio oggi, sulla questione, è intervenuto il segretario del Pd di Città di Castello Mauro Mariangeli, che ha sottolineato come “il ritardo accumulato nella surroga di incarichi e relative deleghe, non è imputabile al Partito, che immediatamente ha proposto la soluzione al Sindaco”.
Noi crediamo che la macchina pubblica, già in difficoltà per carenza di personale, non possa fare a meno di colmare questo deficit in un momento in cui attività strategiche quali Bilancio, Cultura e Partecipate devono essere coordinate e seguite con capacità e competenze, a partire dal prossimo Bilancio da approvare entro il 31 marzo
“Un bilancio di svolta e rilancio della città, – sottolinea Mariangeli – partendo dal recupero crediti, al fine di restituire l’Irpef ai cittadini come promesso un anno fa e realizzare opere pubbliche senza ricorrere ad ulteriori mutui e indebitamento. Inoltre c’è l’impegno per la realizzazione della Casa della salute, la mostra di ‘Raffaello Giovane’ e il progetto di Piazza Burri Il Partito Democratico, – conclude il segretario – mantiene la propria disponibilità per completare il mandato di legislatura”.