“Nel 2019 diventeranno concreti progetti decennali, sui cui questa Amministrazione ha profuso enormi sforzi sia finanziari che materiali per portarli a compimento: 9 e 10 marzo inaugurazione della Biblioteca a Palazzo Vitelli, poi ex ospedale, Piazza Burri e il Centro di documentazione, solo per citare i più importanti” ha annunciato il sindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta durante la conferenza stampa di fine anno.
Saniamo alcuni vulnus del centro storico come l’ex ospedale, destinata a diventare la Cittadella della Salute e diamo corpo al binomio Città di Castello, Rinascimento e contemporaneità, brand turistico lanciato proprio quest’anno, con la piazza che pensò il Maestro per la sua città e Palazzo Vitelli a Sant’Egidio, che incarnano i due poli della nostra immagine
Tra le novità dell’ultim’ora, “l’accordo sul progetto esecutivo delle nuove Terme di Fontecchio, un volano di crescita ad alto potenziale, che valorizza una delle nostre eccellenze ambientali”. Il sindaco ha citato anche la piastra logistica, “la prima ad essere inaugurata in Umbria non appena le condizioni climatiche saranno favorevoli. Ci sono già notevoli manifestazioni di interesse”.
Oltre 5 milioni di euro l’importo complessivo che verrà investito per realizzare interventi di ricostruzione, messa in sicurezza e adeguamento sismico degli istituti di istruzione superiore di competenza della Provincia di Perugia. Si tratta senza dubbio di una vera e propria svolta per il futuro dell’edilizia scolastica e per la programmazione didattica dei prossimi anni già a partire dal 2019. Nell’elenco figurano San Francesco, sede dell’IIS “Franchetti”, liceo classico e scientifico “Plinio il Giovane”, Ipsart “Cavallotti”, Ipsia “Baldelli Cavallotti” e Itcg “Salviani”. Da gennaio partirà il nuovo servizio di ristorazione scolastica con un capitolato migliorativo rispetto uso del biologico, tracciabilità, lotta allo spreco e con un progetto per i cosiddetti pasti di solidarietà.
Entro primavera sarà ultimato il restauro del Loggiato Gildoni e, per 1 milione di euro, l’ultimo tratto su cui non si è ancora intervenuto delle mura urbiche. Il 10 gennaio è convocata a Città di Castello la commissione “Controllo e Garanzia” con all’ordine del giorno il progetto di valorizzazione e l’accordo di programma tra Regione e Comune per interventi immediati riguardanti il consolidamento ed il riuso della struttura dell’ex ospedale. Con il lascito Mariani, che sarà devoluto per la prevalenza alla Cittadella della Salute, sarà finanziato per 100mila euro il reparto oncologia dell’ospedale tifernate e il terzo Centro Alzheimer, “che – ha sottolineato l’assessore alle Politiche sociali Luciana Bassini – avrà sede nel complesso della Muzi Betti. Anche se abbiamo già strutture operative, la richiesta è molto alta e faremo fronte alla domanda di assistenza che viene dalla società”.
Per strade e scuole sono stati stanziati quasi 270 mila euro, finalizzati a interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria. Inoltre sono già programmati di interventi di ripristino e consolidamento dei piani viabili alla strada Apecchiese dell’importo complessivo di 500 mila, finanziati da Regione ed Anas, il cui completamento è previsto alla fine della primavera 2019.
Sabato 9 e domenica 10 marzo con una grande festa della città sarà il mese della nuova Biblioteca. Il taglio del nastro, alla presenza delle autorità regionali e nazionali del settore, sarà uno dei momenti amministrativi più carichi di significato del 2019, perché l’apertura di questa casa della cultura diffusa ha impegnato il governo cittadino per molti anni, ha superato molti imprevisti ed ha concentrato sull’obiettivo dell’attività molte risorse materiali ed umane. La nuova biblioteca ospiterà a piano terra anche il servizio DigiPass, per favorire la crescita delle competenze digitali tra i cittadini.
Entro il mese di aprile 2019 termineranno i lavori di messa a norma, già finanziati da Regione Umbria e Comune per un milione di euro, del Centro di documentazione dell’arte contemporanea di Palazzo Vitelli a Sant’Egidio, per cui era stata firmata la convenzione ventennale tra Comune, Fondazione Cassa di Risparmio e Associazione Palazzo Vitelli a Sant’Egidio, che prevede l’acquisizione e la conservazione di documentazione relativa ai movimenti dell’arte contemporanea, ai protagonisti della medesima e alle manifestazioni culturali più importanti ad essa relative, nonché di rendere disponibile alla consultazione di pubblico e utenti la propria banca dati e l’organizzazione di eventi. Il Centro occuperà una porzione della reggia.
Michele Bettarelli, vicesindaco e assessore alla Cultura, ha ricordato “il lavoro nel comitato nazionale per il Cinquecentenario di Raffaello e un imminente incontro con il presidente dell’organismo Paolucci sul programma di eventi proposto da Città di Castello. A febbraio entrerà in vigore il biglietto unico museale, con una forma di collaborazione che coinvolgerà anche i musei della Valtiberina toscana. Con l’inaugurazione della Biblioteca, è arrivato il momento di tutti i soggetti della cultura locale e le associazioni per contribuire a dare forma e vita a questo importante ed imponente contenitore”.
Su Piazza Burri il Comune sta collaborando con la Fondazione omonima per tutte le valutazioni urbanistiche in vista della progettazione esecutiva che sarà definita nella tarda primavera del 2019. Per il resto, la Fondazione è stata invitata, per una grandissima mostra, dalla prestigiosa Fondazione Cini di Venezia, a maggio alla Biennale 2019.
A seguito di situazioni di carattere giudiziario è stata disposta la risoluzione del contratto con la ditta che si era aggiudicata l’appalto dei lavori di realizzazione del progetto di Piazza dell’archeologia, ultimo tassello del Contratto di Quartiere 2. E’ stata interpellata la ditta in base allo scorrimento in graduatoria, che consegnerà la piazza entro il giugno 2019.
Coincideranno con il periodo estivo molte scadenze legate alla variante generale al Prg, in particolare l’approvazione della variante allo strutturale e a piano operativo. “Il percorso che conduce al nuovo Prg sarà concluso prima della ripresa dell’attività autunnale e in concomitanza inizierà l’applicazione del nuovo sistema di mobilità urbana connesso al PUMS, il Piano urbano della mobilità sostenibile di Agenda Urbana, che sarà sottoposto alla medesima procedura. Le osservazioni giunte sono state 265” ha precisato l’assessore all’Urbanistica Rossella Cestini.
“L’autunno è una stagione molto intensa dal punto di vista turistico grazie al susseguirsi di eventi a forte attrattività che, nell’ambito di una nuova strategia di promozione turistica, inaugurata con il nuovo brand turistico “Rinascimento e Contemporaneità” e un nuovo sito istituzionale turistico, sta aumentando la visibilità di Città di Castello. I buoni risultati ottenuti con la sperimentazione del pacchetto turistico “Natale in famiglia a Città di Castello, tra Burri, Raffaello e il Tartufo bianco”, dovranno essere implementata in vista della 40° edizione del Tartufo Bianco e della 51^ Mostra del Cavallo. I numeri della Torre civica in questi pochi giorni dall’apertura sono una buona cartina di tornasole dell’incremento percepito di presenze nel centro storico: oltre 500 ingressi dal 23 dicembre 2018. L’apertura delle Terme di Fontecchio sarà un tassello strategico per riallineare l’offerta turistica e ripartire con un movimento e una strategica nel frattempo potenziata e definita anche dal punto di vista degli attrattori culturali, artistici ed naturalistici” ha detto l’assessore al Turismo e Commercio Riccardo Carletti.
“Con il 2019 – ha precisato l’assessore Monica Bartolini, responsabile della Polizia Municipale – si concluderà anche il progetto di potenziamento del corpo di Polizia Municipale, avviato con l’arrivo del nuovo comandante e che prevede nel nuovo anno molti step: due assunzioni e tre mobilità, più il finanziamento di progetti di controllo del territorio e un coordinamento più organico con le altre forze dell’ordine”.
“Il progetto di video sorveglianza andrà a gara i primi giorni di gennaio per 80mila euro cofinanziati dalla Regione. Servirà a completare sul versante della sicurezza il controllo del centro storico con altre 14 telecamere – ha detto l’assessore ai Lavori pubblici Luca Secondi – Tutte le forze dell’ordine potranno utilizzarlo anche a fini investigativi, dato che alcuni punti saranno mobili. C’è poi un bando per 160mila euro ministeriale per gli accessi alla superstrada. Sono i varchi che verificano anche lo stato del veicolo dal punto di vista amministrativo. Nella graduatoria il Comune di Città di Castello sarà finanziato entro il 2019″.