Le stagioni delle bombe e del sangue, delle verità inconfessabili e dei segreti di stato, del rapimento di Aldo Moro e delle stragi di mafia, nel grande intreccio ricostruito dal libro “Il divo e il giornalista – Giulio Andreotti e l’omicidio di Carmine Pecorelli: frammenti di un processo dimenticato” di Alvaro Fiorucci e Raffaele Guadagno (Morlacchi editore) tornano in primo piano nel vasto programma di incontri proposti da festival, rassegne e dibattiti con un forte interesse del pubblico per i passaggi meno conosciuti delle udienze che si tennero negli anni ‘90 a Perugia nel carcere di Capanne ancora in costruzione.
L’omicidio del direttore di “Op “ avvenne il 20 marzo 1979 a Roma ed è ancora un delitto irrisolto che ha pesato sulla prima e sulla seconda Repubblica.
Del delitto, della vittima, degli imputati, da Giulio Andreotti a Claudio Vitalone, dai mafiosi Gaetano Badalamenti, Pippo Calò, Angelo La Barbera all’uomo della banda della Magliana Massimo Carminati, tutti assolti con giudizio definitivo, si parlerà’ l’11 agosto a Massa Martana alle 21,30 con l’intervento di Roberto Vicaretti di RaiNews 24, il 13 agosto alle 18,30 al Corciano Festival con il coordinamento dello scrittore e giornalista Giovanni Dozzini, sempre il 13 agosto , ma alle 21, a Passignano per l’Isola del Libro con la partecipazione del presidente dell’Ordine dei Giornalisti, Roberto Conticelli, e del politologo Armando Pitassio.
Il 17 agosto il “ Processo Dimenticato “ di Perugia sarà tra gli ospiti della “piazza aperta “ di Cetona alle 18,30 con lo storico Paolo Lavorini.