E' Giuliano Granocchia il nuovo segretario della provincia di Perugia di Sinistra Ecologia Libertà. Il suo nome ha ottenuto la maggioranza assoluta
dei consensi dei componenti dell'Assemblea provinciale.
Il voto è stato preceduto da numerosi interventi che hanno sottolineato gli importanti impegni che dovranno essere affontati dal nuovo segretario edagli organismi dirigenti. I temi dello sviluppo economico e della crisi occupazionale sono stati al centro del confronto politico e su questi si incentrerà da subito l'iniziativa del partito.
Il primo appuntamento sono le elezioni amministrative di aprile che vedranno il rinnovo di molti consigli comunali e tra questi la città capoluogo Perugia
e quasi tutte le città sopra i 15mila abitanti.
“Sel deve riconquistare il ruolo di principale forza della sinistra Umbra –ha dichiarato Giuliano Granocchia – attraverso un suo nuovo protagonismo politico e programmatico. Dobbiamo fare di Sel il luogo della partecipazione aperta ad iscritti, simpatizzanti, e a quanti credono che anche nella nostra regione sia necessario un profondo rinnovamento nei metodi di governo, nella gestione della cosa pubblica e nei contenuti programmatici. Dobbiamo ripartiredai territori per ricostruire il nostro radicamento senza il quale la politica diventa autoreferenziale.
Nel confronto elettorale che a maggio interesserà i consigli comunali, così come approvato nel documento finale del recente Congresso regionale, le primarie sono per noi lo strumento con il quale selezionare candidati e candidate in tutti quei comuni nei quali la coalizione non riuscirà ad individuare univocamente un possibile aspirante sindaco. Sel apre una nuova fase anche nel rapporto con le altre forze del centrosinistra. Dobbiamo riflettere ed agire conseguentemente sul rischio che i prossimi consigli comunali non diventino monocolori PD. Questo non servirebbe alla coalizione, ma ancora meno servirebbe all'Umbria ed ai suoi cittadini.
Saremo il partito che ricostruisce una alleanza tra tutti i gruppi sociali produttivi, siano essi lavoratori dipendenti o appartenenti a qual variegato mondo del popolo delle partite IVA. Dialogheremo per mettere in campo nuove politiche dello sviluppo con quelle imprese che creano occupazione e innovazione nel rispetto dei diritti”.