Perugia

Giubilei – Romizi, caffè senza zucchero

Un caffè con “il nemico” Andrea Romizi, il candidato sindaco del centrosinistra, Giuliano Giubilei, se lo prende. Ma non è un caffè con inciucio. Ed anche senza troppo zucchero, viste le bordate che dal giornalista sono partite nei confronti della pesca allo strascico attuata da Romizi per racimolare i voti necessari alla riconferma a Palazzo dei Priori. Mettendo nella rete così tanti “riciclati” che neanche Capitan Cestino riuscirebbe a tanto.

Nella squadra di Romizi – attacca Giubilei – dilaga un’epidemia di trasformismo, mascherata da slogan che si rifanno a grandi principi, ma mossa dagli intenti peggiori. Il sindaco, nella ricerca disperata di rastrellare più voti possibili per non perdere il Comune si dà alla pesca a strascico. Nella sua rete si trova di tutto: dagli ex nemici ai trombati, residuati politici di passate amministrazioni avversarie, voltagabbana dalle aspettative insoddisfatte che per rancore o speranza di profitto rinnegano il proprio operato“.

E ne cita, nome e cognome, alcuni: Nilo Arcudi, “ex vicesindaco di Locchi e Boccali adesso travestitosi candidato civico, che ha avuto deleghe importanti come l’Ambiente e la gestione delle Società partecipate del Comune, il cui lavoro – ai tempi – veniva duramente criticato dal centrodestra“; Franco Parlavecchio, “che è stato addirittura segretario cittadino del Pd“. Così come ex consiglieri comunali di centrosinistra candidati con Fratelli d’Italia.

Nel mirino di Giubilei anche la Giunta uscente, “piena di riciclati diventati assessori e ora ricandidati“, come Barelli, Casaioli e Waguè.

Per una squadra elettorale che “pullula di politici di lungo corso e gregari che hanno cambiato casacca“. E allora, il candidato sindaco si chiede: “Ma quale credibilità può avere per gli elettori?“.

Bambole? Meglio spettinate

Intanto, Giubilei ha incassato il sostegno di Pierluigi Bersani, venuto in Umbria per sostenere uno schieramento di cui non nasconde i problemi. “Non siamo qui a pettinare le bambole”, ha detto l’ex segretario dem. Aggiungendo: “Bisogna abbassare il dirigismo e fare quello che pensa la gente, mettendoci coraggio e generosità”. Un messaggio, questo, che Giubilei va predicando da mesi.

Insieme a quello di “ascoltare le persone“. E Giubilei promette: “Palazzo dei Priori non sarà più così lontano dalla città“. “Giuliano Giubilei è una persona seria, perbene, che sa ascoltare e non mette mai un filo di arroganza – ha aggiunto Bersani – una persona che ha uno sguardo largo e può dare profilo a questa città. Per qualsiasi città, per questa in particolare, Giubilei sarebbe una  fortuna“.

Per lo zucchero nel caffè, magari, appuntamento al bar tra Giubilei e Romizi a dopo le elezioni.