Politica

Giù le spese per cani e gatti: i veterinari possono prescrivere farmaci umani

I veterinari potranno prescrivere farmaci umani per cani, gatti e altri animali d’affezione. Ciò sarà possibile grazie alla recente approvazione di un emendamento alla Commissione bilancio della Camera, sul quale il ministro della Salute Roberto Speranza ha espresso parere favorevole.

Un provvedimento che contribuirà all’abbattimento della spesa
per medicinali sostenuta dai proprietari. E che per questo viene saluto con soddisfazione dal capogruppo regionale del Partito democratico, Tommaso Bori. Che parla di una “scelta, attesa da anni, che fa terminare una grande e costosa ingiustizia che gravava sulle spalle di tutti gli italiani che hanno animali da compagnia ovvero quella che li obbligava ad acquistare farmaci ad uso esclusivo per gli animali, che hanno in genere un costo spesso
esorbitante”.

“I veterinari – spiega Bori – erano infatti tecnicamente impossibilitati
a prescrivere farmaci equivalenti per esseri umani (e molto meno costosi)
nonostante fossero di fatto identici. E così, acquistando di fatto un
farmaco equivalente per un cane o per un gatto, si era spesso costretti a
pagare molto di più. Da oggi non è più così: adesso i veterinari potranno
prescrivere anche i meno costosi farmaci realizzati per esseri umani.
Parliamo di un risparmio enorme, non solo per i milioni di italiani che hanno animali da affezione, ma anche per lo Stato che gestisce i canili e per le associazioni animaliste. Tutti ci guadagnano – conclude – e l’emendamento è costato zero. Un grazie dunque a chi si è impegnato in questa battaglia, e un grazie anche al ministro Speranza, che si è sempre interessato al tema”.