Un olivo del Subasio per Sara Simeoni. Il Girolio d’Italia, evento medaglia d’argento della Repubblica Italiana insignita dal Presidente Giorgio Napolitano, continua il suo percorso lungo la penisola, lasciando l’Umbria per approdare in Veneto. Come da programma, nei giorni scorsi il testimone è passato dalla 50° edizione dell’Oro di Spello alla I Festa dell’Olio di Cavaion Veronese sul Lago di Garda. Consegnata dal vice Sindaco di Spello Antonio Luna, accompagnato dal presidente delle Città dell’Olio Enrico Lupi, la pergamena del Girolio è stata raccolta dal sindaco locale Lorenzo Sartori alla presenza di parlamentari, consiglieri regionali, provinciali e sindaci del territorio. Spettava però al testimonial del Veneto ricevere la pianta d’olivo che accompagna sempre il passaggio di consegne. Un bell’esemplare di Moraiolo del Subasio è stato pertanto consegnato a Sara Simeoni, straordinaria campionessa olimpica di salto in alto, medaglia d'oro a Mosca nel 1980 e d'argento a Montreal nel 1976 e Los Angeles nel 1984.
La grande primatista mondiale, che raggiunse i 2,01 nel 1978, ha affermato: “ringraziamo il Comune di Spello per aver offerto un olivo proveniente dalla terra di San Francesco. Produco anch’io olio extravergine, dall’oliveto della mia famiglia, a Rivoli Veronese, a 5 chilometri appena da qui. I ragazzi, qui presenti, dell’Istituto Comprensivo Statale Fracastoro, lo pianteranno con orgoglio in terra veneta nel comune di Cavaion Veronese”.
Recentemente un concorso nazionale ha inserito Sara Simeoni tra le donne più emblematiche che hanno caratterizzato i 150 anni dell’unità italiana, considerandola l'ultima interprete di uno sport romantico. Le sue lacrime di gioia a Mosca sono rimaste nel cuore di molti italiani.
“Davanti a questo grande mito dello sport – ha affermato Antonio Luna – è un onore battezzare la prima Festa dell’Olio del Veneto da parte della più antica manifestazione olearia dell’Umbria. Un olivo, la Coratina di Andria, abbiamo ricevuto dalla Puglia, un olivo, il moraiolo del Subasio, consegniamo al Veneto”.
Dopo essere partito da Selinunte in Sicilia il 15 ottobre, l’evento si chiuderà ad Arco, in Trentino Alto Adige, il 18 dicembre, dopo aver toccato, con grande successo di pubblico, ben 17 regioni olivate della penisola italiana.