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Girolio d'Italia 2011, giovedì 8 dicembre la tappa di Spello

Presentato nella mattina di ieri, a Roma, “Girolio d'Italia 2011”, che arriva in Umbria e fa tappa a Spello giovedì 8 dicembre per celebrare il “suo” oro verde con un calendario arricchito da oltre 50 appuntamenti gustosi.
Il progetto, fortemente voluto dall'Associazione Nazionale Città dell'Olio, e sposato con entusiasmo da ben 17 regioni olivetate italiane, si presenta come un viaggio nei sapori tipici dell'Italia che porterà la festa in onore dell'oro verde, ogni settimana, in una Città dell'Olio diversa, ma con al centro della scena sempre lo stesso protagonista: l'olio nuovo.
“Girolio d'Italia si presenta come il “grande evento” di Città dell'Olio – ha spiegato il presidente dell'Associazione Nazionale di Città dell'Olio Enrico Lupi – pensato per valorizzare al meglio la produzione olivicola nazionale, e l'adesione della Presidenza della Repubblica ne conferma l'importanza rendendoci orgogliosi del lavoro portato avanti sui territori olivetati. Le date delle varie tappe sono state individuate dai singoli coordinamenti regionali in modo da poter ricalcare le tempistiche di raccolta e molitura delle olive che è diversa in ogni regione. Un viaggio a tappe – prosegue Lupi – che coincide con i tanti eventi che su e giù per lo Stivale si susseguono da ottobre a dicembre in onore dell'oro verde, tenuti a battesimo da personaggi famosi che hanno accettato con onore di essere ambasciatori del territorio a fianco della nostra Associazione. Dalla Sicilia al Trentino, 150 anni dopo l'Unità, l'Italia si riunisce ancora una volta sotto un'unica bandiera, quella delle Città dell'Olio”.
Girolio d'Italia rappresenta una vetrina importante non solo per la Città dell'Olio che la ospita, ma per l'intera regione. Ecco quindi che tutta l'Umbria dell'olio si riunisce giovedì 8 dicembre a Spello per presentare, promuovere e diffondere la produzione del territorio e discutere del Manifesto per l'olio extravergine di Oliva di Slow Food con il convegno “Slow Oil” al Teatro Comunale a partire dalle 16.30, oltre a prendere parte alla premiazione del Miglior Uliveto – dedicato agli olivicoltori
che quotidianamente contribuiscono a mantenere e valorizzare il patrimonio paesaggistico ed ambientale – e all'evento “Viva Viva Garibaldi!” dedicato ai 150 anni dell'Unità italiana, con inni e canti del Risorgimento italiano intonati dalla Corale del Torrino DLF Foligno.
A fare da cornice al momento istituzionale del passaggio di testimone tra le regioni che partecipano al Girolio d'Italia, come il “taglio del nastro” seguito dall'intonazione dell'inno nazionale e dell'alzabandiera del Tricolore e del vessillo delle Città dell'Olio e la firma della pergamena disegnata dall'artista Ro Marcenaro da parte dell'Assessore Regionale all'Agricoltura Fernanda Cecchini, una serie di eventi gustosi come l'inaugurazione della Mostra Mercato “Oro da Gustare” con banchi d'assaggio della nuova stagione olivicola e delle eccellenze agroalimentari del territorio e la presentazione ufficiale – a cura dei produttori locali – all'Associazione Nazionale Città dell'Olio, all'Associazione Regionale Strade dell'Olio Dop Umbria e alle Autorità, dell'annata olearia 2011-2012 alla Taverna Porta Chiusa teatro per decenni dell'antica “Festa della Bruschetta”. La cena, rigorosamente a base di prodotti a Km Zero sarà “condita” con l'Oro di Spello.
Ancora profumi e sapori dell'oro verde, con le visite guidate al Frantoio di Spello seguite da degustazione direttamente sul luogo di produzione e con le iniziative oleo-gastronomiche “ARS in Tavola” – presentazione di menù evento da parte di 17 ristoratori aderenti rigorosamente a base di Oro di Spello – o la IV Disfida culinaria Premio Accademia Italiana della Cucina basata sui piatti della tradizione tra le tre taverne-bruschetterie storiche del centro. Tra gli eventi che allieteranno la giornata di Girolio d'Italia in Umbria, anche un inedito pranzo: a Palazzo degli Zuccari si terrà infatti il “Teatro del Gusto”, dove una trentina di spettatori seduti a tavola assisteranno alla trasformazione e parteciperanno alla degustazione del cibo preparato e distribuito dagli attori che narrano in forma spettacolare, storia, prodotti e gusti della civiltà dell'olivo.
Spazio anche per gli appassionati d'arte con le passeggiate attraverso “La Città dell'Oro”, le sue mura antiche e le sue porte, i mosaici della villa romana di Sant'Anna, la Cappella Tega, la Cappella Baglioni del Pinturicchio in Santa Maria Maggiore e il Palazzo Comunale con le sue preziose collezioni. Non mancheranno “pennellate artistiche” più moderne, come il concorso a premi per artisti professionisti e dilettanti, l’estemporanea di pittura, “Olio su Tela”, o la presentazione della mostra antologica su un secolo di storia umbra raccontato attraverso una pianta.
“La Civiltà dell'Olivo” è invece articolata in 5 sezioni: la cultivar, il territorio, i personaggi, la festa e le ricette. Per l'intera giornata, a Palazzo Urbani Acuti, rimarrà aperta anche la mostra fotografica “Olio in Particolare!” allestita con le foto scattate dagli studenti dell'Istituto Comprensivo G. Ferraris mentre le strade del centro storico si animeranno con gli allestimenti a tema oleario che le attività commerciali aderenti hanno realizzato per il concorso “Olivi in Vetrina”.
Durante la giornata di giovedì 8 dicembre, una scuola di Spello sarà teatro del rito della piantumazione della pianta di olivo donata dalla Città dell'Olio di Andria, che l'ha preceduta nel percorso a tappe attorno all'olio nuovo.
Girolio d'Italia 2011, vera e propria staffetta del gusto, ha messo d'accordo 17 regioni olivetate italiane animate dalla volontà comune di promuovere e valorizzare una delle produzioni più importanti della nostra agricoltura. Lo stesso spirito di condivisione e unità di intenti che le regioni attraversate dal Girolio d'Italia testimonieranno firmando a ogni tappa la pergamena disegnata da Ro Marcenaro appositamente per dare forma a quell'ideale “testimone” che, appuntamento dopo appuntamento, risalirà il Bel Paese dalla Sicilia al Trentino. Un testimone dipinto con i colori del
Mediterraneo, dall'azzurro del Mare Nostrum al verde degli oliveti, con una grafica divertente e un richiamo al tricolore dato dalle bandierine posizionate in prossimità delle Città dell'Olio sede di ogni tappa. Insieme alla pergamena, completa il passaggio di consegne tra una tappa e la successiva l'omaggio “al successore” di una pianta di olivo della cultivar locale che verrà poi affidata ad una scuola con lo scopo di promuovere tra i giovani uno scambio di storia e cultura legate all'olio
tra le varie regioni.