Cronaca

Di Girolamo ‘abbassa il volume’ a TerniOn | Esultano i residenti del centro storico

Si avvicina l’appuntamento di TerniOn con le ‘notti bianche’ di Terni che si svolgeranno dal 14 al 17 settembre in città e, dopo l’ordinanza del sindaco Di Girolamo sul divieto di vendere lattine e vetro, arriva quella che ‘costringe’ i locali a spegnere la musica in orari ritenuti consoni al rispetto dei residenti e a decibel contenuti. Secondo l’ordinanza i locali potranno tenere musica a non più di 85 dB (i decibel variano comunque in relazione all’orario, ndr) per il giorno giovedì 14 settembre sino alle ore 01:00 di venerdì 15; per il giorno venerdì 15 settembre sino alle ore 01:30 di sabato 16; per il giorno sabato 16 settembre sino alle ore 02:00 di domenica 17; per il giorno domenica 17 settembre sino alle ore 24:00;

Il livello di rumore ambientale (inteso come livello di emissione dell’attività nel suo complesso, attività quindi considerata come unica sorgente) da rispettare in facciata di edifici in corrispondenza dei recettori più disturbati o più vicini all’area in cui si svolge l’attività, non dovrà superare il limite di :
– 85 dB(A) LAeq dalle ore 20:00 alle ore 23:00;
– 80 dB(A) LAeq dalle ore 23:00 alle ore 24:00;
– 75 dB(A) LAeq dalle ore 24:00 alle ore 01:30 (limitatamente alla notti tra venerdì e sabato) e sino alle ore 02:00 (limitatamente alla notte tra il sabato e la domenica).

Inoltre, si legge sempre nell’ordinanza, “eventuali mezzi utilizzati (gruppi elettrogeni, camion e quant’altro) dovranno essere mantenuti sempre in efficienza e dovranno essere dotati di validi silenziatori di scarico e di aspirazione e dovranno essere adottati tutti gli accorgimenti tecnici necessari a ricondurre la rumorosità prodotta dalle manifestazioni entro i limiti sopra indicati, provvedendo, se del caso, anche all’installazione di sistemi di limitazione acustica o di abbattimento quali ad esempio barriere fonoassorbenti”.

Le misure adottate dall’amministrazione riscontrano il favore del comitato di residenti “Vivere il centro storico” che commenta soddisfatto: “Qualche risultato arriva prima o poi, anche perché la denuncia alla procura della repubblica esiste”. Il riferimento è all’esposto che il comitato avrebbe depositato in Procura contro il presunto mancato rispetto delle norme di diffusione acustica dei locali del centro.