In un Teatro Talia stracolmo di gente, entusiasmo e passione per il ciclismo, ieri (domenica 3 dicembre) ha preso ufficialmente il via il countdown che si concluderà il 15 maggio 2018 e vedrà Gualdo Tadino come arrivo di tappa del 101° Giro d’Italia (la Penne-Gualdo Tadino di 239 km).
“Adolfo Leoni: la storia di un grande ciclista. Cento anni dalla sua nascita” è il titolo della mostra che è stata inaugurata ieri a Gualdo Tadino, al museo di Casa Cajani, e che ha visto come prologo al Teatro Talia la sua presentazione ufficiale, con ospiti d’eccezione arrivati appositamente per l’occasione: la giornalista Rai Alessandra De Stefano, dal 2010 conduttrice del Processo alla Tappa su Rai Tre; l’ex ciclista Alessandro Petacchi, 22 vittorie di tappa al Giro d’Italia, 6 al Tour de France e 20 alla Vuelta spagnola; il giornalista di Radio Rai Antonello Brughini; l’esperto di storia del ciclismo Beppe Conti, in collegamento telefonico; il sindaco di Gualdo Tadino Massimiliano Presciutti e la presenza, a sorpresa, di Gioia Bartali, nipote di Gino Bartali. Tra gli intervenuti al convegno anche Luca Panichi, lo sportivo che scala vette in carrozzella e Gloria Brunetti dell’amministrazione Rai.
Dopo il ricordo di Gino Bartali, l’attenzione degli ospiti si è spostata sulla tappa Penne-Gualdo Tadino del prossimo 15 maggio 2018. “Ringrazio tutti coloro che hanno voluto la mia presenza qui – ha sottolineato la giornalista De Stefano – Inauguriamo oggi una mostra dedicata ad un grande campione del ciclismo del passato che ha fatto la storia di questo sport. Questa è la prima iniziativa di un percorso che porterà all’arrivo del Giro a Gualdo. Sarà una tappa molto bella e in quella giornata aspettiamo tanta gente sotto il palco del Processo che condurrò”.
“La Penne-Gualdo Tadino – ha dichiarato l’ex ciclista Petacchi – sarà una tappa molto difficile che arriverà il giorno dopo la giornata di riposo. Una tappa che vedrà anche la presenza di Froome, che verrà al Giro dopo anni di assenza per cercare di entrare nella storia e vincerlo”. “Sarà il quarto Giro d’Italia che racconterò per la Radio – ha detto il giornalista Brughini –. Quella di Gualdo Tadino è una scommessa vinta. Ora si hanno davanti cinque mesi in cui lavorare intensamente per arrivare alla tappa belli come non mai. Ma Gualdo sarà pronta alla sfida essendo, insieme a Foligno e Città di Castello, una delle città umbre con più tradizione nel ciclismo”.
A chiudere la presentazione al Talia, prima di tagliare il nastro della mostra a Casa Cajani, è stato poi il sindaco Presciutti: “Ringrazio tutte le persone che insieme a me hanno giocato questa sfida che ha portato Gualdo Tadino a poter ospitare una tappa del Giro d’Italia 2018. Abbiamo messo l’obiettivo sopra tutto ed il sogno che sembrava impossibile è divenuto realtà. Gualdo Tadino entra ufficialmente nella storia con l’arrivo il 15 maggio 2018 della corsa ciclistica più importante del Mondo”.
Durante la presentazione il Coordinatore del Comitato di Tappa Marco Tini ha poi svelato il logo che accompagnerà tutte le iniziative collaterali del Comitato da qui al 15 maggio 2018. Un logo ideato per l’occasione da Visual, aggiudicatasi il concorso indetto tra gli studi grafici di Gualdo Tadino.
La mostra “Adolfo Leoni: la storia di un grande ciclista. Cento anni dalla sua nascita” a Casa Cajani, sarà visitabile fino al prossimo 16 maggio 2018. L’esposizione dedicata al centenario del campione gualdese si sviluppa in tre stanze del sito museale ed ha al suo interno tanti cimeli unici che raccontano la storia di Leoni.