Categorie: Dolce vita Terni

Giove, presentati gli eventi del festival “Sole Luna”

E’ stata presentata stamattina in Provincia la 22esima edizione del Festival Sole e Luna di Giove, una rassegna che fonde insieme musica, danza, teatro e pittura, il tutto nella magica cornice del centro storico che regala ai visitatori le antiche atmosfere del teatro al tempo dei greci: “Il Teathos, infatti – ha spiegato il direttore artistico Flavio Frollano – che caratterizza e prende sempre più piede proprio in questa edizione, come atto del “guardare dentro” di ogni ricorrenza importante. L’assessore provinciale Fabrizio Bellini ha sottolineato come il Festival Sole e Luna sia importante non solo per Giove e per il vicino territorio amerino, ma anche per il territorio provinciale. Il sindaco Alvaro Parca ha invece ricordato il carattere innovativo di questa edizione. “Andiamo oltre il liscio – ha dichiarato – in un Festival che è conosciuto in tutta la provincia per le sfide che lancia e per la qualità che propone”.

Il programma:

“campi compressi”, oli su tela e legni riciclati, Opere di Roberto Giannini. Ovvero elementi che contengono storie, paesaggi, memorie. Il colore è percezione e sguardo che si concentra tra visibile e invisibile, tra esterno e interno. Il dialogo si colloca in un nuovo spazio, libero, che è ricordo, presente e futuro. Spettacoli di teatro: “Modern war” del laboratorio teatrale Nuvoleinviaggio, l’intenso “Celestina” di Elena Succhiarelli: un dialogo a diretto contatto con il pubblico, preceduto da uno scherzo e concluso da una danza con musica e “Tra le carte di Aldo Fabrizi”, poesie e sonetti in romanesco, tra lirismo e vita quotidiana, risate e riflessioni; uno spiraglio su una Roma che non esiste più, fatta di bellezza e fatica, di cucina e d’amore, di saggezza e ingenuità, scritto e rappresentato dell’brillante attore Enrico Paris.

Voci che cantano e narrano un viaggio onirico nell’immaginario della canzone popolare, fra Salento e Sicilia navigando tra melodie, balli, storie e tradizioni culturali dell’estremo meridione d’Italia, in “Lu grillu e la luna”: spettacolo tra teatro e musica di e con Maria Serena De Masi e Francesco Salvadore. Concerti, come quello de Harold López-Nussa Quartet, il jazz energico incontra il bolero e la fusion della calda e sensuale musica Cubana, in un mix erudito di melodie inebrianti e ritmi argento vivo, che unisce abbondanza di anima, divertimento e tecnica abbagliante.

Harold López-Nussa, al piano, sostenuto da musicisti d’eccezione, è una delle luci più brillanti della scena musicale dell’Avana. Concerto-evento, esclusivo in Umbria per Chris Jarrett, accompagnato dal Luca Ciarla Quartet. Uno dei più grandi pianisti e compositori della scena internazionale incontra il mago giramondo del violino e dell’improvvisazione. La creatività espressiva e virtuosistica di Jarrett abbraccia la versatilità di Ciarla, in una combinazione musicale magnetica, esplosiva. Un unico e originalissimo al confine tra jazz e musica contemporanea.

Un’atmosfera vivida, ricca di sonorità eccitanti, calde e sperimentali a un tempo. Per i “Concerti delle Sette”, musica al tramonto sulla valle del Tevere, si susseguiranno il duo jazz Le pecore nere di Trevor Pilling al piano e Steve Laye al contrabbasso, e la band funky & soul Groove therapy.

Proiezioni di cortometraggi per la dodicesima edizione de “i corti”, in cui sarà protagonista quest’anno, il regista ternano David Fratini che, reduce dal trionfo del suo “Santo Vito” al Roma International Film Festival, proietterà la premiere del suo ultimo lavoro: “Danny Boy – Come la neve”. Infine, sempre per la rassegna del film corto, si fortifica l’amicizia e la collaborazione tra la direzione artistica del festival e l’associazione Demetra, con la presentazione “Io ti vedo”, ovvero una selezione di video e cortometraggi realizzati negli spazi e in collaborazione con il Centro di Palmetta di Terni. Esempio di aggregazione giovanile, formazione, arti visive e residenze artistiche; di approccio creativo alla valorizzazione e alla diffusione del volontariato, come motore di progettazione sociale e culturale, per migliorare il luogo in cui abitiamo. Il Sole, la Luna è anche artisti di strada, saltimbanchi, libri, mostre d’arte e di pittura, mercatini artigianali, degustazione di vini e cucina tipica umbra.