Due “panchine condivise”, di colore giallo, pensate per chi cerca un passaggio, per chi non ha l’auto oppure non può usarla o per chi non può utilizzare i mezzi pubblici perché, magari, al momento non ci sono corse. E’ il progetto dell’amministrazione comunale di Giove che, nato sul modello di quanto già realizzato nel Canton Ticino, si pone come esempio di best practice e di mobilità alternativa. Il servizio, basato sulla libera volontà dei cittadini, è a titolo gratuito e si presenta come integrazione al trasporto pubblico.
Vicino alle panchine il Comune ha affisso cartelli esplicativi su come utilizzare il servizio. Sedendosi, si può attendere che un automobilista si fermi allo scopo di dare un passaggio. ”E’ un modello di buona pratica che abbiamo voluto mettere in atto – commenta il sindaco Alvaro Parca – sul modello di quanto già avviene in molte città europee dove l’iniziativa funziona in modo soddisfacente”. Due per ora le panchine installate: una in Piazza 24 Maggio, direzione Attigliano, e una in Via Amerina, accanto alla fermata dell’autobus, in direzione Amelia.
(foto dal web)