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GIOVANNINO ANTONINI CANDIDATO AL SENATO. MA CON CHI?

Anche Giovannino Antonini, il potente presidente della Banca Popolare di Spoleto, potrebbe esser candidato al Senato nelle prossime politiche del 13 aprile. La notizia circola ormai da un paio di giorni anche se il diretto interessato non l’ha in alcun modo commentata.

Ma c’è un ‘giallo’ dietro questa candidatura ed è nel partito che starebbe corteggiando il leader della Bps.

Perchè, stando ai rumours, da qualche tempo Forza Italia lo avrebbe avvicinato facendogli una proposta 'inteerssante', stando alle confidenze di qualche consigliere regionale della Cdl.

C’è chi giura però che Antonini, da sempre vicino ad Alleanza Nazionale, non scavalcherà mai il fosso. Fra l’altro le amicizie coltivate negli anni nella sede di Via della Scrofa gli potrebbero consentire la discesa in politica in qualsiasi momento. Già sei anni fa Gianfranco Fini gli chiese di candidarsi, ma lo spoletino rimandò al mittente la prestigiosa offerta.

Da non sottovalutare poi che l’eventuale candidatura potrebbe portare Antonini a riconsiderare il suo impegno alla guida dell’istituto di credito. Perchè, se è pur vero che le due cariche non sarebbero incompatibili, andrebbero non di meno a creare qualche problema all’immagine della banca. Alla quale il presidente tiene più di tutto ed è proprio per questo che i più sono scettici su questa candidatura.

Certo la prossima campagna elettorale si annuncia importantissima e ogni coalizione è intenzionata a mettere in mostra i suoi gioielli migliori.

Il centro sinistra umbro sta ad esempio pensando di schierare i suoi sindaci più prestigiosi (Locchi e Raffaelli).

Uno spiraglio c’è anche per quello di Spoleto, Massimo Brunini, anche se il suo prossimo viaggio in Cambogia di quindici giorni e altri appuntamenti esteri fra marzo/aprile – tutti al momento confermati – fanno pensare che il primo cittadino di Spoleto non sia intenzionato ad accettare una candidatura in tal senso.

A meno che non si liberi il terzo o quarto posto nell’ordine di preferenza della lista che appronterà il Pd.