Categorie: Cultura & Spettacolo Umbria | Italia | Mondo

Giovanni Tommasi Ferroni, ovvero il Barocco a Montefalco

Definito pittore barocco dal critico Philippe Daverio, l’artista ha presentato, nel pomeriggio di sabato 3 dicembre, una selezione delle opere che maggiormente si abbinano alle parole del noto presentatore del programma di arte Passepartout, dove pure aveva dedicato un ampio servizio all’autore.

Il pittore nato a Roma, ma di origini toscane, ha raggiunto un successo riconosciuto a livello internazionale esponendo, tra l’altro, a Chicago, Amsterdam, New York, Buenos Aires, Bou Tou (Cina), Parigi, sino alla 54esima Biennale di Venezia.
Durante il vernissage, l’artista ha illustrato ai presenti l’origine delle sue opere intese come reminescenze delle fantasie sui miti cattolici di un Giovanni Tommasi Ferroni ragazzo. Questi voli fantastici lo hanno portato a rappresentare i contrasti tra sacro e profano, tra il paganesimo della Roma imperiale e il cristianesimo della Roma cattolica. Le immagini di epiche battaglie e mostri diabolici vengono riportate su tela in contrapposizione a imponenti ed eterne cupole, facciate e altari, circondati da velate e oscure presenze che ne interrompono i tratti ma, al contempo, ne enfatizzano la grandezza.
Se nella caotica realtà che ci circonda così mutevole ed evanescente, possiamo trovare certezze nei monumenti del passato di cui è ricca l’Italia e Roma in particolare, è nei quadri del pittore che riusciamo a vederli intersecarsi insieme in un misto di ammirazione e angoscia perfettamente fotografate nei suoi quadri.
La mostra sarà visibile a Palazzo Bontadosi per l’intero mese di dicembre.

(fabio muzzi)