Il tribunale del Riesame ha respinto il ricordo della Procura della Repubblica di Terni che chiedeva misure più restrittive
Aldo Maria Romboli rimane agli arresti domiciliari; nella giornata di ieri il Tribunale del Riesame ha respinto il ricorso della Procura della Repubblica di Terni che chiedeva una misura più restrittiva per il 41enne accusato di ‘morte come conseguenza di altro delitto’.
Domiciliari confermati
Romboli, dopo aver confessato di aver ceduto la sostanza che avrebbe poi portato alla drammatica morte di Flavio e Gianluca (i due adolescenti ternani deceduti nel sonno il 7 luglio del 2020), era stato arrestato e, dopo circa tre mesi di carcere, il gip di Terni aveva accolto l’istanza presentata dal legale difensore dell’accusato, Massimo Carignani, concedendo a Romboli i domiciliari in una comunità di Spello.