Lu. Bi.
Le 2 ragazze alla fine non hanno retto alla pressione e hanno confessato agli agenti la loro attività illecita: riuscivano a mettere a segno circa 50 furti al mese spostandosi in tutta Italia. Si tratta di due ragazze, una di 18 e una di 17 anni. La maggiorenne è stata denunciata per false generalità e possesso di arnesi atti allo scasso ed è stata arrestata perché colpita da un’Ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere, emessa nel 2011 dal Tribunale per i Minorenni di Firenze ed è stata portata al carcere minorile femminile di Roma. Per quanto riguarda la minorenne, che è stata denunciata per gli stessi reati, non è stato possibile l’affido ai genitori, in quanto clandestini in Italia ed è stata collocata in una struttura fuori regione.
Le due giravano per le città italiane ben vestite e curate nell'aspetto, ma il loro atteggiamento sospetto non è passato inosservato agli agenti della Squadra Mobile di Terni che le hanno viste gironzolare in Via Verri controllando campanelli e portoni. I poliziotti le hanno seguite fino a Via Bezzecca, dove hanno deciso di fermarle per un controllo. Alle domande degli agenti le 2 hanno iniziato a rispondere in modo confuso, dicendo di essere arrivate da Perugia per andare a trovare un'amica turca. Inspiegabilmente le 2 non ricordavano né il nome né l'indirizzo dell'amica. Le giovani sono state accompagnate in Questura per ulteriori accertamenti, visto che non avevano documenti. Nel compilare il modulo di identificazione entrambe hanno dichiarato di essere maggiorenni e di nazionalità spagnola. Gli agenti hanno poi proceduto alla comparazione delle impronte digitali con il database della Questura, dalle quali è emerso il passato criminoso
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