Terni

Giovane rischia di annegare a Piediluco, Giacomo Vitaloni lo salva | Premiazione in comune

Il sindaco di Terni Leonardo Latini ha ringraziato pubblicamente Giacomo Vitaloni, protagonista del salvataggio di un giovane concittadino che stava affogando nelle acque del lago di Piediluco e gli ha consegnato una spilla del Thyrus di Terni ed una pergamena con questa motivazione: “A Giacomo Vitaloni, il riconoscimento della città di Terni per il coraggio, l’altruismo ed il senso civico dimostrati intervenendo con tempestività per salvare a proprio rischio una giovane vita nelle acque del lago di Piediluco”.

I fatti

I fatti risalgono all’8 maggio scorso, quando un ragazzo di 18 anni ha rischiato di annegare nelle acque del lago di Piediluco. Accortosi del pericolo, Giacomo Vitaloni, 32enne agente di commercio, non ci ha pensato di due volte e si è tuffato per prestare soccorso. Dopo alcuni tentativi di recuperare il ragazzo in difficoltà, che nel frattempo era sparito sotto la superficie dell’acqua, Giacomo è riuscito ad afferrarlo a circa tre metri di profondità per poi condurlo a riva, dove è stato affidato alle cure dei sanitari della Croce Verde di Ferentillo. Il giovane, dopo essere stato sottoposto alle cure del caso in ospedale, si è ripreso dallo choc.

“Gesto di altruismo”

“Mi ha colpito molto questa vicenda ed ha colpito tutta la comunità – ha detto il sindaco Latini – perché questo è un gesto di altruismo compiuto in un momento in cui stare distanziati rappresenta una regola necessaria ed invece l’episodio ci ha ricordato quanto sia importante il contatto, la vicinanza e l’essere solidali tra di noi. E’ un onore consegnare questo simbolico riconoscimento. L’obiettivo della vita di ciascuno di noi  – ha evidenziato il sindaco di Terni – dovrebbe esserle quello di dedicarla, e quando uno la dedica agli altri è il momento più forte e più intenso per se stessi e la comunità di cui si è parte. Da sindaco è la prima volta che mi rapporto con un gesto straordinario di un cittadino comune che ci ha dato speranza e che merita di essere ricordato“.
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