Verso le ore 14.30 di ieri 19 febbraio è stata avvistata una macchina di grossa cilindrata circolare con targa straniera e un’andatura incerta, così la Polizia ha deciso di sottoporla a controllo.
Alla vista della paletta con cui un poliziotto della Polizia Stradale di Terni, in servizio di vigilanza stradale con altri 2 colleghi, gli ha imposto l’ALT, ha accelerato e la pattuglia, senza perderlo di vista, lo ha inseguito in sirena a velocità sostenuta tentando di fermarlo al casello di Orte ma il conducente, invece di fermarsi, ha imboccato la pista per entrare in autostrada in direzione di Roma abbattendo la sbarra d’ingresso.
Durante l’inseguimento, la pattuglia ha tentato di accostarsi più volte al veicolo in fuga, ma il conducente – mantenendo una velocità di oltre 210 km/h – iniziava a scartare pericolosamente tra la corsia di destra e quella di sorpasso creando scompiglio e pericolo per gli utenti in transito.
Raggiunto dalla pattuglia, il fuggitivo dapprima ha accennato a rallentare sulla corsia di destra ma, di colpo, ha tentato nuovamente una fuga ancora più veloce con una serie di sorpassi a destra e sinistra di qualunque veicolo ne ostacolasse la traiettoria.
Sopraggiunto nuovamente dalla pattuglia, il poliziotto alla guida della macchina di servizio con grande sangue freddo, ma soprattutto con una particolare attitudine alla guida operativa, ha costretto il conducente ad accostare la vettura al guard-rail e, con una determinata manovra operativa ha fatto in modo che lo stesso non accennasse neanche alla possibilità di poter uscire dall’abitacolo e darsi alla fuga.
Il conducente privo di documenti è stato accompagnato negli Uffici della Polizia Stradale di Terni per l’identificazione: è un italiano di 23 anni con piccoli precedenti penali. Il motivo della fuga è da ricondurre al fatto di essersi messo alla guida di un veicolo (risultato rubato in Germania) sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e senza aver mai conseguito la patente di guida. Arrestato per resistenza, e processato per direttissima oggi, è stato condannato a 4 mesi di reclusione (pena sospesa).
E’ tutto successo in autostrada mentre i veicoli continuavano a circolare e, grazie alla professionalità di tutti e tre i poliziotti della Polizia Stradale di Terni – soprattutto dell’autista – non è successo nulla, mentre decine di persone tempestavano i centralini delle forze di polizia per avvisare del subbuglio e del trambusto che si stava creando.