Lunedì 27 gennaio si terranno le celebrazioni del “Giorno della Memoria”, istituito nel 2000 dal Parlamento Italiano per ricordare lo sterminio del popolo ebraico nei campi nazisti, le leggi razziali, gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che si sono opposti al progetto di sterminio e, a rischio della propria vita, hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.
In occasione di tale ricorrenza, con lo scopo di ricordare anche i ‘Quaranta Martiri’ di Gubbio, l’associazione ‘Famiglie Quaranta Martiri’ ha promosso insieme al Comune, in collaborazione con la Biblioteca Sperelliana, alcune iniziative con il seguente programma.
Domenica 26 gennaio, alle ore 17, presso il Refettorio della Biblioteca Sperelliana, avrà luogo un incontro con la direzione Artistica di Maurizio Ceccarelli dal titolo: “Sul filo della memoria – musiche, letture, testimonianze”, con la partecipazione del sindaco di Gubbio Filippo Mario Stirati, del Vescovo Mons. Luciano Paolucci Bedini, di Giancarlo Pellegrini dell’Università di Perugia, di Beatrice Goracci del Movimento “Our Voice” e di Michele Menichetti e Gruppo Poetico “Bauxite”.
Lunedì 27 gennaio, alle ore 10, presso il Mausoleo dei Quaranta Martiri sarà celebrata la Santa Messa presieduta Dal Vicario Generale della Diocesi Mons. Fausto Panfili. Alle ore 11, presso l’Aula Magna dell’Edificio Scolastico di Via Perugina, alla presenza degli insegnanti e studenti delle classi terze della Scuola Media “Mastro Giorgio – Nelli”, delle Autorità civili e militari, si svolgeranno alcune riflessioni sulle tematiche riguardanti il Giorno della Memoria; saranno presenti il sindaco Stirati, Mons. Fausto Panfili, Giancarlo Pellegrini e la Dirigente Scolastica Francesca Pinna.
L’Associazione comunica inoltre che, nell’ambito del “Progetto Memoria”, in collaborazione con il Comune di Gubbio e la Biblioteca Sperelliana, nei prossimi mesi (date ancora da definire) gli studenti delle scuole cittadine incontreranno: Pupa Garribba (Carla Dello Strologo), testimone delle Leggi Razziali, con le Classi Quinte delle Scuole Elementari; Andra e Tatiana Bucci, sopravvissute all’Olocausto, con le Classi Terze delle Scuole Medie; Helga Schneider, scrittrice e testimone, con le Classi Quinte degli Istituti Superiori.