Da tradizione anche per questo 2015 i Giorni della Merla, quelli più gelidi dell’anno per intenderci, si faranno sentire con tutto il loro gelo: temperature in picchiata sono previste su tutta Italia. Il cambio repentino si avrà nella giornata di giovedì, a causa dell’arrivo di una perturbazione dal Nord Atalntico, che sta già mettendo in ginocchio la cittàdi New York, dove è previsto una sorta di “coprifuoco” per via della fore perturbazione in arrivo. Ma già prima di giovedì in Italia si avranno nevicate anche a bassa quota. Ci accompagneranno inoltre all’alba di febbraio forti venti freddi.
In Umbria il freddo non sarà da meno, nonostante, almeno fino a mercoledì, le regioni centrali tirreniche rimarranno perlopiù protette dal bordo orientale dell’alta pressione delle Azzorre, che garantirà condizioni di stabilità e venti di Grecale. Secondo quanto riferito dal sito 3bMeteo, già da questa sera, giungerà tuttavia da nordest un vortice freddo che attraverserà rapidamente le regioni centrali portando qualche veloce fenomeno più probabile tra Umbria e Lazio, nevoso sino a bassa quota in Appennino. Poi da giovedì si avrà un cambio di circolazione, determinato dall’approfondirsi di una vasta saccatura fredda sull’Europa centro-settentrionale, che innescherà correnti di Libeccio e spiccata instabilità su Toscana, Umbria e Lazio, con frequenti piogge e nevicate che cadranno verosimilmente da 700-1100m o quote anche inferiori in Toscana. Tale saccatura potrebbe influenzare il tempo sull’Italia almeno sino ai primi di febbraio con tempo a tratti instabile e clima freddo.
E chissà se, come vuole la storia, anche questa volta una merla bianca, insieme ai suoi pulcini, non si rifugeranno in un comignolo, per scampare dal freddo della notte, rifacendovi capolino la mattina del primo febbraio, ormai trasformati in straordinari uccelli neri.
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