Non una semplice occupazione, più un “pretesto” per evitare lezioni e compiti in classe che un modo per manifestare, ma un'autogestione ordinata e costruttiva, dove sono gli studenti a dettare il programma delle lezioni in collaborazione con i docenti. E' quello che sta avvenendo all'istituto superiore “Leonardo Da Vinci” dove oggi, venerdì 21 dicembre, e domani, sabato 22 dicembre, si terranno due giornate di didattica seminariale autogestite. L'obbiettivo è quello di riaccendere i riflettori sul mondo della scuola pubblica, chiedendo più attenzione e più risorse, non semplicemente evitando le lezioni, ma dimostrando quanto di buono c'è e si può fare all'interno dell'istituzione scuola.
Tutti gli studenti dell'istituto, coordinati dai rappresentanti dei vari indirizzi, partecipano ad una serie di attività, quali laboratori creativi, seminari, incontri su argomenti di attualità e progetti di peer education, su tematiche scelte dagli stessi ragazzi. A salire in cattedra sono gli studenti, come nel caso della peer education, o esperti esterni che hanno deciso di aderire all'iniziativa. Così c'è chi questa mattina ha partecipato ad una lezione sull'Inno di Mameli, chi a seminari sul tema dell'adozione e della bioetica, chi ha preferito seguire una lezione di hip-hop o vedere un film sul quale poi aprire un dibattito.
I vari gruppi sono stati divisi per età in modo che, a rotazione, possano seguire tutti le varie attività, mentre ad alcuni studenti è stato affidato il compito di occuparsi del servizio d'ordine. E domani mattina si riparte, tra una dimostrazione della Protezione civile su come affrontare le emergenze e un dibattito sulle condizioni delle carceri italiane, per terminare con l'estrazione dei biglietti della lotteria che andrà a finanziare il fondo a sostegno degli studenti in difficoltà.
“Si tratta di una forma intelligente di protesta, attraverso la quale gli studenti, sostenuti dagli insegnanti, vogliono richiamare l'attenzione sul ruolo della scuola pubblica, purtroppo sempre più denigrato.- ha dichiarato il dirigente scolastico Franca Burzigotti – E' un modo per testimoniare che nelle scuole si svolgono attività quotidiane interessanti per la crescita dei ragazzi che, in queste giornate di autogestione, hanno dimostrato di essere responsabili e di avere voglia di far sentire la propria voce e di esprimere le proprie idee, in modo ordinato e costruttivo ma senza rassegnazione”.
Giornate di autogestione all'istituto Leonardo Da Vinci di Umbertide
Ven, 21/12/2012 - 20:26