Il Manifesto delle Cittaslow, partito dall'Umbria, ha l'intento di promuovere al massimo la propria attività in difesa della api e della biodiversità
Oggi, giovedì 20 maggio, è la giornata mondiale delle api e Sabato 22 la giornata mondiale della biodiversità. Coordinate dalla sede centrale in Orvieto, le 300 Cittaslow mondiali si preparano da mesi in vista di questi due appuntamenti istituiti dalle Nazioni Unite.
Il Manifesto CittaslowBee
Tra i numerosi progetti attuati a livello locale nelle singole Cittaslow, apiari comunali, arnie comunitarie, piantumazione di specie melliflue, progetti di educazione con le scuole e verso i cittadini. Nell’occasione è stato redatto il Manifesto “CittaslowBee, concretamente per le api, sentinelle della biodiversità“, proposto dentro e fuori alla rete Cittaslow, una vera e propria guida pratica su azioni concrete per salvaguardare questi animali così piccoli ma fondamentali per la salvaguardia dell’ambiente.
Ufficio stampa internazionale
Per dare risalto in maniera globale a questa iniziativa, Cittaslow ha attivato per la prima volta un ufficio stampa internazionale, una serie di collaborazioni internazionali, che hanno permesso la pubblicazioni su centinaia di siti di informazioni, permettendo così di promuovere al massimo la propria attività in difesa della api e della biodiversità. Partito dall’Umbria, il Manifesto Cittaslow in poche ore è stato pubblicato in diverse lingue, ed oggi è presente su almeno 118 testate giornalistiche di 30 paesi , 1136 giornalisti esteri coinvolti, per una copertura di lettori pari a 35 milioni di contatti.