Lunedì 17 maggio, in occasione della Giornata Mondiale contro l’ipertensione arteriosa, presso l’Azienda Ospedaliera Santa Maria di Terni sono state effettuate misurazioni della pressione arteriosa e offerte informazioni sui possibili rischi legati a questo disturbo.
Quest’anno, nel rispetto delle norme anti Covid, il rilevamento gratuito della pressione arteriosa è stato proposto al personale dipendente dell’Azienda stessa.
“L’ipertensione arteriosa – dichiara il professor Giacomo Pucci – rappresenta ancora una subdola minaccia per la nostra salute”. “Purtroppo – continua il responsabile del Centro Ipertensione Arteriosa della S.C. Medicina Interna dell’Azienda Ospedaliera Santa Maria – tra le pesanti conseguenze che sta lasciando il Covid-19, una tra tutte è la maggior trascuratezza nei confronti dei fattori di rischio cardiovascolare tradizionali”. L’ipertensione, ancora oggi, causa molte più vittime del Covid-19. Pertanto è importante effettuare i controlli, e l’obiettivo della giornata è stato proprio quello di “aumentare questa consapevolezza”.
“Il Centro Ipertensione Arteriosa – ha spiegato il professor Gaetano Vaudo – direttore del Dipartimento di Medicina e Scienze Mediche, e Responsabile della Struttura Complessa di Medicina Interna – si dedica da oltre 8 anni alla gestione ambulatoriale dei pazienti affetti da ipertensione arteriosa, soprattutto dei casi più complessi e difficili da trattare”. Nel 2020, infatti, nonostante le restrizioni dell’attività legate al Covid-19, sono state fornite oltre 800 prestazioni ambulatoriali, segno evidente delle numerose richieste provenienti dalla popolazione. “Nel 2021 – conclude il professor Vaudo – contiamo di incrementare ulteriormente il volume di attività, potendo anche contare sull’apporto di nuovi validi medici, specialisti afferiti recentemente al nostro Dipartimento”.