GIORNATA DELLE FERROVIE DIMENTICATE 2001 (1): A SPASSO TRA STORIA E TRADIZIONI - Tuttoggi.info

GIORNATA DELLE FERROVIE DIMENTICATE 2001 (1): A SPASSO TRA STORIA E TRADIZIONI

Redazione

GIORNATA DELLE FERROVIE DIMENTICATE 2001 (1): A SPASSO TRA STORIA E TRADIZIONI

Mar, 09/03/2010 - 12:54

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E' stata baciata da un sole inaspettato e altrettanto piacevole la terza edizione di “Ferrovie dimenticate 2010” nella valle umbra.Numerose sono state le attività organizzate dal Co.Mo.Do. (Confederazione Mobilità Dolce), distribuite in varie zone della Valnerina, tra cui “La Spoleto Norcia vista dall'alto” guidata dal geometra del Comune di Santa Anatolia di Narco Sabatini Sandro.Un gruppo, composto da 25 audaci esploratori proveniente da Terni Spoleto e Perugia, è partito da Piedipaterno, salito fino al Borgo di Vallo di Nera attraverso l'antica strada comunale, per raggiungere infine la stazione-fermata di Sant'Anatolia -Scheggino.Obiettivo dell'iniziativa è stato quello di unire ad un' appassionante passeggiata sugli antichi binari della ferrovia Spoleto-Norcia, quello di un'avvincente riscoperta di Vallo di Nera, considerato uno dei borghi più belli d'Italia.Il tratto ferroviario Spoleto-Norcia rappresenta un piccolo gioiello di ingegneria ferroviaria; un percorso abbastanza breve di 52 chilometri costituito da ben 19 gallerie e 24 ponti e viadotti di grande pregio architettonico ed ingegneristico, con vari tratti di linea elicoidali, simili a quelli di tante ferrovie della Svizzera.Una ferrovia da fiaba, oggi famosa in tutto il mondo, che i partecipanti all'iniziativa hanno avuto la fortuna di ammirare dall'alto, nel tratto Santa Anatolia di Narco-Tassinare. E' proprio in questo punto, tra gole strettissime ed i viadotti sospesi su torrenti, che si evince la forma elicoidale della ferrovia, la quale permise di elevare la linea ferroviaria da 300 metri a 750 metri sul livello del mare. Un trionfo d'ingegneria che riusci a rompere il lungo isolamento della Valnerina.Si aggiunge a tutto ciò il fascino e la bellezza ancora intatta di Vallo di Nera; una fortezza medievale raccontata minuziosamente dalla Dott.sa Agnese Benedetti, ex Presidente della Comunità Montana di Norcia, già sindaco dell'antico borgo.Paesaggio fuori dal tempo, Vallo di Nera si presenta come un paese ricco di chiese ed abbazie benedettine e francescane, circondate da abitazioni in pietra ed antichi vicoli che rappresentano l'orgoglio dei di ogni singolo “vallano”.Un mondo antico, facilmente raggiungibile, a pochi passi dalla città, Vallo di Nera rappresenta una bellezza a disposizione di tutti, che offre quell'atmosfera e quella magia che forse la quotidianità a volte ci vieta.


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