Testimonianze di uomini e donne che hanno conosciuto gli orrori della persecuzione nei confronti degli Ebrei, che hanno vissuto o vivono nella comunità umbra, ma anche storie di persone che recentemente si sono rifugiate in Umbria per sfuggire alla guerra nel loro Paese.
Sono i “testimonial” della campagna “contro pregiudizi e discriminazioni” che la Regione Umbria ha realizzato in occasione del “Giorno della memoria”, in ricordo della Shoah e delle vittime dei campi di sterminio nazisti oltre che in onore di quanti hanno combattuto le persecuzioni e protetto i perseguitati.
Una commemorazione indetta a livello nazionale per il 27 gennaio, giorno in cui nel 1945 furono abbattuti i cancelli del campo di concentramento di Auschwitz. Per la ricorrenza, la Regione Umbria ha realizzato una speciale sezione “on line”, all'indirizzo www.regione.umbria.it/27gennaio, che contiene storie e approfondimenti, manifesti che sono affissi in tutto il territorio regionale e inserzioni sui giornali.
“La Regione Umbria – sottolinea, nella presentazione, la presidente Maria Rita Lorenzetti – non intende ridurre il ricordo della Shoah a una data segnata su un calendario di celebrazioni, ma trasmettere alle giovani generazioni un insegnamento per il domani. I testimoni del drammatico periodo che va dall'approvazione delle leggi razziali alla fine della guerra sono i protagonisti di questa campagna, persone che negli anni hanno contribuito con il loro lavoro e il loro impegno a costruire il tessuto sociale della terra dove sono nati o sono stati ospitati, insieme ai testimoni di oggi, migranti che fuggono da povertà o guerre e persecuzioni, che in Umbria hanno trovato accoglienza e futuro”.
Le tematiche della persecuzione e dell'Olocausto, inoltre, saranno ripercorse nello spettacolo “Il canto spezzato. Voci di donne della Shoah” che la Regione Umbria ha promosso in collaborazione con il Teatro Stabile dell'Umbria e che si terrà a Perugia, oggi 27 gennaio, al Teatro Morlacchi (ore 17.00), con ingresso libero.