Giornata contro la violenza sulle donne, le iniziative al Trasimeno - Tuttoggi.info

Giornata contro la violenza sulle donne, le iniziative al Trasimeno

Redazione

Giornata contro la violenza sulle donne, le iniziative al Trasimeno

Oggi e domani iniziative in programma a Paciano, Tuoro sul Trasimeno, Castiglione del Lago, Città della Pieve e Magione contro la violenza sulle donne
Dom, 24/11/2019 - 10:14

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Sono tante le iniziative che nel territorio del Trasimeno sono in programma in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne. Ogni singola amministrazione comunale ha promosso diversi eventi di sensibilizzazione.

La “Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne” si celebra ogni 25 novembre per decisione dell’ONU nel 1999 è in ricordo del brutale assassinio avvenuto nel 1960 delle tre sorelle Mirabal, considerate esempio di donne rivoluzionarie per l’impegno con cui tentarono di contrastare il regime di Rafael Leónidas Trujillo, dittatore che tenne la Repubblica Dominicana nell’arretratezza e nel caos per oltre 30 anni. Il 25 novembre 1960 le sorelle Mirabal, mentre si recavano a far visita ai loro mariti in prigione, furono bloccate sulla strada da agenti del Servizio di Informazione Militare. Condotte in un luogo nascosto nelle vicinanze furono torturate, massacrate a colpi di bastone e strangolate, per poi essere gettate in un precipizio, a bordo della loro auto, per simulare un incidente.

Castiglione del Lago

Per celebrare la “Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne” il Comune di Castiglione del Lago, Assessorato e Commissione Pari Opportunità, in collaborazione con le associazioni di volontariato che operano nel sociale, ha organizzato una serie di iniziative che partiranno lunedì 25 novembre con un Consiglio comunale aperto per proseguire giovedì 28 e venerdì 29.

Le iniziative promosse a Castiglione sono state ideate dall’assessore alle politiche sociali Elisa Bruni e dalla presidente della Commissione Pari Opportunità Rosella Paradisi, insieme alle assistenti sociali del Comune, condivise all’unanimità in Commissione da tutte le forze politiche di maggioranza e opposizione. “L’Amministrazione e i servizi competenti sono presenti e lavorano in rete – ha dichiarato Elisa Bruni – per sostenere chi decide di sporgere denuncia per concedersi un’opportunità di vita migliore. Lavorare assieme alle scuole è fondamentale per innescare un cambiamento culturale e un’inversione di tendenza, per rendere umana e legittima la fragilità anche dell’uomo, per una società dove l’uomo abbia il diritto di piangere e la donna il diritto di essere forte senza problemi”.

“È nostra precisa volontà lavorare per liberare le donne dalla violenza in ogni sua forma – spiega Rosella Paradisi – formare e sensibilizzare, insieme a tutte le agenzie educative, al rispetto della persona e dei diritti delle donne, contrastare gli stereotipi di genere che sono alla base di una visione errata delle donne e degli uomini nella nostra società. Purtroppo la violenza di genere ha solide basi culturali e fonda le sue radici nei comportamenti socio-culturali: per questo occorre rafforzare gli interventi a livello preventivo sulla cultura e sull’educazione”.

Al Consiglio comunale aperto di lunedì, con inizio alle ore 18, interverranno Virna Marat ed Emanuela Bisogno, assistenti sociali dell’Ufficio di Cittadinanza del Comune e Maria Teresa Bricca del Centro Antiviolenza di Città della Pieve, autorizzato dalla Regione Umbria per il territorio del Trasimeno. Verrà presentato il progetto “Un posto occupato” con la partecipazione di Paolo Brancaleoni, consigliere delegato all’associazionismo e al volontariato, e delle associazioni “Punto Rosa 2.0”, “Il Bucaneve”, “Soggetto Donna”, “AVO, Associazione Volontari Ospedalieri” e “Trasimeno Teatro”. “Un posto occupato – spiegano i promotori del progetto – è un gesto concreto dedicato a tutte le donne vittime di violenza. Ciascuna di quelle donne, prima che un marito, un ex, un amante o uno sconosciuto decidesse di porre fine alla sua vita, occupava un posto a teatro, sul tram, a scuola, nella società. Questo posto vogliamo riservarlo a loro, affinché la quotidianità non lo sommerga”.

Giovedì 28 alle ore 18 a Libri Parlanti, presso lo “spazio box hub”, la giornalista e scrittrice Cinzia Tani condurrà una conversazione sul tema “Donne di vetro, donne d’acciaio, donne di spada”. La stessa Tani venerdì 29 incontrerà gli studenti del Polo Scolastico “Rosselli Rasetti”, presso l’istituto alle ore 11. Nel pomeriggio un incontro di volley al Palazzetto dello Sport di Castiglione dal titolo “No alla violenza sulle donne” in collaborazione con la squadra amatoriale “Manzo Team”. Infine, sempre venerdì ma a Villastrada, una cena organizzata dall’associazione “Ideando” con inizio alle 20:30 il cui ricavato sarà devoluto al Centro Antiviolenza di Città della Pieve. “La cittadinanza è invitata a partecipare ai vari eventi – sottolineano Bruni e Paradisi – poiché la violenza contro le donne è una questione che riguarda tutti, non solo femminile ma un tema cruciale di cui soprattutto gli uomini si devono fare carico”.

Magione

 Sarà presentato il 25 novembre, alle ore 18 nella sala del Consiglio comunale di Magione,  in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, il resoconto delle attività svolte dal Punto di ascolto contro il maltrattamento e la violenza sulle donne e sui loro figli minori di Magione dalla data di apertura, 2015, ad oggi. Saranno inoltre presentate le nuove prospettive per questo importante strumento per aiutare donne e minori a rischio.

Seguirà l’incontro dibattito con la psicologa-psicoterapeuta Rosella del Leonibus autrice del libro “Libere di essere? Dalla violenza di genere verso un nuovo rapporto tra donne e uomini” Cittadella editrice. Interverranno: Eleonora Maghini, assessore alle politiche sociali del comune di Magione; Monica Paparelli, consigliera di Parità Regione Umbria; Marcella Binaretti, responsabile Punto ascolto Magione. L’iniziativa è promossa dal Comune di Magione in collaborazione con l’associazione  Accademia Pietro Vannucci di Città della pieve e il Progetto Donna di Magione.

Nelle vetrine delle attività commerciali e nei pubblici esercizi del territorio comunale che aderiscono all’iniziativa saranno collocate, per il secondo anno, delle scarpe rosse per ribadire che Magione dice “no” alla violenza.

Paciano

Anche Paciano avrà la “Panchina rossa”. Nella “Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne”, oggi (domenica 24 novembre) alle ore 15, nei pressi di Porta Rastrella, l’Amministrazione comunale inaugurerà quello che ormai è diventato il simbolo del contrasto alla violenza di genere.

“La ‘panchina rossa’ – si legge in una nota del Comune di Paciano – sarà un segnale quotidiano del grado di attenzione che dobbiamo tutti mettere nei confronti di questo reale problema. Sarà inoltre una occasione ulteriore per mandare un messaggio a tutte le donne (di ogni età) che ci sono persone a disposizione in grado di ascoltare e aiutare chi si trova in questa situazione”.

All’iniziativa, oltre ai rappresentanti dell’Amministrazione comunale, prenderanno parte anche alcuni esperti di sistemi di autodifesa.

Tuoro e Città della Pieve

Tra oggi (domenica 24) e domani (lunedì 25 novembre) una serie di iniziative promosse in collaborazione con il CAV (Centro antiviolenza) “Maria Teresa Bricca” richiamerà l’attenzione sul dramma del femminicidio anche a Tuoro e Città della Pieve.

Domenica a partire dalle ore 16 l’appuntamento è a Tuoro presso il Municipio (nella Sala consiliare) dove è in programma un convegno sulla violenza di genere, organizzato con il Centro antiviolenza del territorio. Dopo gli interventi delle operatrici del CAV si aprirà un approfondimento sull’argomento rivolto alla cittadinanza.

Lunedì ci si sposta inizialmente a Città della Pieve dove alle ore 12 gli studenti dell’Istituto superiore “Calvino” daranno vita ad un flash mob, mentre alle 15,30 nella Sala della Rocca verrà proiettato il film “Ti do i miei occhi” di Iciar Bollain.

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