Uspi (Unione Stampa Periodica Italiana), Fnsi (Federazione Nazionale Stampa Italiana) e Asu (Associazione Stampa Umbra) hanno presentato ai giornalisti umbri, nell’ambito di un un incontro di formazione, il nuovo contratto collettivo nazionale di lavoro che si applica alle testate online a prevalente informazione locale e alla stampa periodica. Una novità che dunque potenzialmente potrà riguardare una platea consistente di giornalisti, vista la consistente prevalenza di testate online in Umbria.
Ad illustrare le novità introdotte nel contratto, e soprattutto le modalità che hanno portato alla sua elaborazione di fronte ad un contesto professionale e dell’informazione che negli ultimi anni è andato incontro ad una rivoluzione, non solo tecnologica, il segretario generale ed il vice segretario generale di Uspi, Francesco Saverio Vetere e Sara Cipriani, il segretario generale della Fnsi Raffele Lorusso, il presidente di Asu Marco Baruffi, unitamente ad altri rappresentanti del sindacato dei giornalisti umbri.
Nei vari interventi sono stati spiegati gli ambiti di applicazione e le differenze con i contratti in vigore per altri settori dell’informazione. Una novità in un settore della professione giornalistica in rapida evoluzione e che quindi, ha evidenziato Francesco Saverio Vetere, potrà essere in futuro anche migliorato, ma che già così rappresenta una buona base per la tutela del lavoro giornalistico e anche delle piccole realtà editoriali. Perché in questo contratto, hanno spiegato sia Vetere sia Lorusso, sono indicati tutti i diritti-doveri dei giornalisti, sotto l’aspetto lavorativo, previdenziale e deontologico.
“Il contratto Fnsi-Uspi è uno strumento importante – ha affermato Marco Baruffi, presidente dell’Associazione Stampa Umbra – perché offre ai giornalisti della stampa periodica a diffusione locale e soprattutto dell’online, che finora non aveva una piattaforma contrattuale di riferimento, la possibilità di ottenere il riconoscimento della piena dignità professionale, creando le condizioni perché i rapporti di lavoro possano essere regolarizzati attraverso norme, diritti e tutele, come ad esempio la copertura Casagit. È dunque obiettivo del sindacato – ha concluso Baruffi – far sì che le colleghe e i colleghi conoscano questa opportunità per far valere i propri diritti e ottenere condizioni contrattuali adeguate sotto il profilo retributivo e contributivo”.
Al seminario formativo ha preso parte anche il presidente Fnsi Giuseppe Giulietti, a Perugia per presentare la campagna nazionale “No tagli, no bavagli”per il pluralismo dell’informazione.