Giornata quasi primaverile a Gualdo Tadino per l’edizione 2024 dei Giochi de le Porte. Dopo il grandissimo successo del corteo storico, vinto da San Facondino, di scena lo spettacolo della competizione con i somari, le fionde e gli archi.
Nella corsa a carretto, il somaro più veloce è quello di San Fancondino, Vespro, che percorre l’anello del centro storico con 1’52’’50. Questione di centesimi perché il secondo, San Benedetto, è a 1’52’’60. Terzo San Donato che fa di poco oltre i 2 minuti. Si ferma a 2’01’’ San Martino e il suo Bombolino.
Exploit di Francesco Comodi per San Martino che fa cinque su cinque per la fionda. Un tiro sbagliato su cinque per San Benedetto e Samuele Berardi. Tre su cinque i tiri a segno per Alessandro Lilli di San Donato e San Facondino, con Robert Shaini, ne porta a casa due su cinque. E’ così che nella prova conduce san Martino, con 12 punti. Segue San Benedetto con 9, San Donato con 6 e San Facondino con 3. La classifica parziale fa condurre San Benedetto, seguito da San Martino, San Facondino e San Donato.
Ad aprire la competizione degli Arcieri è San Benedetto: Daniele Astolfi che conquista 30 punti, Gioele Martino per San Donato mette 36 punti. Grande prova per Cristian Teodori di San Martino che, con i suoi tiri, conquista 40 punti. Chiude il turno Giordano Pica di San Facondino: 36 punti. Si va allo spareggio del tiro con l’arco, non avvenuto spesso ai Giochi de le porte. Si va con un solo tiro a disposizione: San Donato mette al sua freccia sul nero. San Facondino sul blu e quindi vince lo spareggio. La classifica parziale, dunque, prima dell’ultima prova, è condotta da San Martino ma le distanze sono basse e tutto resta aperto.
Corsa a pelo: San Martino parte prima ma scivola il somaro Bombolino alla curva della fontanella e fa una corsa straordinaria. Quello che riesce a superare tutti è San Facondino che riesce a vincere con Vespro.
Per San Facondino, che con la corsa a pelo, si porta a casa il 14esimo palio, scattano i festeggiamenti. La classifica finale vede al secondo posto San Benedetto, terzo San Martino e quarto San Donato. A San Facondino era andato anche il premio per il Corteo storico e per i tamburini.