Città di Castello

Giochi de le Porte, Tavolo di lavoro interdisciplinare “Piena condivisione obiettivi”

Si è svolto ieri pomeriggio (martedì 14 febbraio) il primo tavolo di lavoro interdisciplinare promosso dall’amministrazione Comunale di Gualdo Tadino e condiviso da tutte le forze presenti in Consiglio rivolto alla sicurezza, soprattutto del tracciato, e al rilancio dei Giochi de le Porte, festa riconosciuta dallo statuto come patrimonio identitario della città.

Presenti all’incontro il sindaco Massimiliano Presciutti, il presidente del Consiglio comunale Fabio Pasquarelli, i capigruppo di maggioranza Jada Commodi (Pd), Simonetta Parlanti (Rinnovamento per Gualdo) e di minoranza, Stefania Troiani (Movimento Cinque Stelle), Brunello Castellani (Per Gualdo) e Erminio Fofi (Morroni Sindaco), oltre all’ordine dei Veterinari di Perugia rappresentato dal Dott. Sandro Bianchini, l’Usl Umbria 1 con la Dott. sa Elide Colini, il Dott. Fausto Cambiotti e il Prof. Antonio Pieretti. Unico assente al tavolo l’Ente Giochi de le Porte, che ha eletto nelle ultime ore il nuovo Presidente, Paolo Campioni.

L’incontro – ha sottolineato il Sindaco Presciuttinasce dopo i problemi sorti lo scorso anno. In quell’occasione la dott.ssa Colini della Usl mi manifestò la sua disponibilità, per quanto di sua competenza, per evitare il ripetersi di problemi nello svolgimento dei Giochi. Lo scorso settembre, infatti, ci fu il serio rischio di non far svolgere la manifestazione per la mancanza di sicurezza sul tracciato. I Giochi poi si fecero con l’assunzione di responsabilità da parte mia, ma è bene ricordare che la festa non si sarebbe svolta se la commissione giudicatrice, alla quale mancavano i Vigili del Fuoco a causa del terremoto, si fosse effettivamente riunita ed avesse dato parere negativo. Dunque per lo svolgimento dei Giochi de le Porte l’Amministrazione ha sempre responsabilità inalienabili. Oltre al fatto che il Comune è proprietario di taverne, stalle, etc. necessarie alla riuscita della festa.

La cosa che mi rammarica oggi è vedere qui tutti i soggetti interessati tranne l’Ente Giochi. Rispetto la loro decisione ma non la comprendo, lavorerò fin da subito per un loro coinvolgimento pieno. Lo scopo di questo tavolo è infatti quello di lavorare insieme, ognuno per le proprie competenze, per il bene dei Giochi de le Porte. Un tavolo, tra l’altro, presente in modo analogo anche a Foligno, che segue l’organizzazione e le criticità della Quintana, unito per il bene dell’evento e della città. Tengo a ribadire che questo non è un tavolo politico ma un tavolo di lavoro per organizzare al meglio la festa più importante della città di Gualdo Tadino. La volontà è costruire una proposta condivisa da tutti. Occorre unione e non divisione

Il concetto di unione tra le parti per il bene de i Giochi de le Porte, durante l’incontro, è emerso anche negli interventi dei capigruppo di minoranza. “Sono d’accordo nel trovare una soluzione condivisa tra tutti i soggetti interessati ai Giochi – ha sottolineato Erminio Fofi – e quindi anche l’Ente Giochi. Anche nel 2009 rischiammo di non fare la manifestazione. Per evitare che i Giochi in futuro non si svolgano occorre dunque trovare tutti insieme delle soluzioni”.

Credo che la situazione tra Comune ed Ente Giochi – ha detto Brunello Castellani – vada sanata. Il paradosso sarebbe trovarsi divisi su i Giochi de le Porte, manifestazione che appartiene alla città nel suo complesso”.

Tutti i gruppi di maggioranza e minoranza – ha concluso Stefania Troiani – hanno dato atto di avere una visione in comune sui Giochi de le Porte ed auspichiamo la presenza dell’Ente nel prossimo incontro”.

Anche i rappresentanti Usl, il Prof. Pieretti e il Dott. Bianchini dell’ordine dei Veterinari di Perugia hanno manifestato la volontà di lavorare in condivisione, ognuno nel proprio ambito, per il bene dei Giochi de le Porte, ed hanno auspicato che anche l’Ente Giochi sia presente al prossimo incontro, che si svolgerà nella seconda metà del mese di marzo, affinchè possa dare il proprio contributo.

Il tavolo si è concluso con un pensiero al caso doping che ha colpito mesi fa la porta San Martino. In modo unanime tutti i presenti all’incontro odierno hanno condiviso che, se le indiscrezioni di negatività delle controanalisi sul somaro Cesare fossero confermate, tutti i soggetti squalificati siano riabilitati a pieno sotto ogni punto di vista, a causa dell’ingiusta squalifica subita.