E45 sempre più “gimkana” con – ad oggi (30 maggio) – ben 6 cambi di corsia e doppi sensi di marcia in appena 30 km, tra Città di Castello e Pierantonio.
Ma c’è poco da scherzare perché al momento, complice la chiusura in entrata e uscita del “fondamentale” svincolo Nord di Città di Castello, il traffico tende a riversarsi tutto verso Santa Lucia, dove si trova l’unico svincolo rimasto aperto tra Promano e Cerbara e dove, come se non bastasse, la circolazione viene messa a dura prova anche da un piccolo cantiere (per la posa della fibra). Qui infatti un semaforo impone il senso unico alternato tra il “ponte della morte” e il Centro delle Tradizioni Popolari di Garavelle (nella foto), dove ormai da tre giorni le code imperversano soprattutto negli orari più critici. Da Santa Lucia, oggi alle 18, abbiamo contato 32 automezzi in direzione Castello.
Ma i problemi della E45 non finiscono qui. Per consentire l’installazione dei “pali neri” della futura “Smart Road”, infatti, è stato chiuso ormai da 10 giorni (sempre in ingresso e in uscita) anche lo svincolo di Umbertide-Gubbio (per chi viaggia in direzione Perugia). Se vogliamo però guardare il bicchiere mezzo pieno entro il 7 giugno riaprirà la sola rampa di uscita, mentre l’ultimazione dei lavori è prevista entro il 29 giugno. Una buona notizia è che i lavori sul manto stradale nel tratto tifernate dovrebbero finire proprio domani (31 maggio), con la riapertura dello svincolo di Città di Castello Nord, nella peggiore delle ipotesi, prevista per sabato 1 giugno.
Da non dimenticare, infine, l’ennesima chiusura notturna – martedì 4 giugno – del tratto compreso tra gli svincoli di Promano e Umbertide/Gubbio, causa lavori di manutenzione programmata e miglioramento sismico dei viadotti “Tevere I” e “Tevere II”. Per consentire lo svolgimento delle prove di carico, nell’ambito delle attività di collaudo, la E45 sarà dunque chiusa da martedì prossimo dalle 20 alle 6 del giorno successivo.