Si è spento lunedì mattina all'Ospedale di Foligno Giuseppe Moroni, all'età di 93 anni, uno degli ultimi reduci e invalidi della Seconda Guerra Mondiale del comune di Giano dell'Umbria. Residente nella frazione di Casa Naticchia, Moroni era molto conosciuto e stimato nella sua terra, sopratutto per essere stato uno dei superstiti della campagna di Russia del 1942/43. Arruolato nella 8° armata della brigata alpina Julia, venne inviato sul fronte russo, dove combatté e fu protagonista della tragica ritirata, che costò immani perdite in termini di vite umane e di mutilazioni e invalidità, che lo stesso Giuseppe portava dignitosamente sulla sua pelle. Proprio in virtù del grande valore dimostrato dai suoi soldati in questa circostanza, all'8º Reggimento Alpini venne conferita una medaglia d'oro al valor militare.
Giuseppe Moroni, rappresentava una memoria viva del passato, portatore dei valori più genuini della Costituzione, che ha sempre onorato con il comportamento esemplare e con la presenza a tutte le ricorrenze civili organizzate dal Comune di Giano dell'Umbria. Per anni Moroni è stato attivo animatore, insieme ad altri reduci ormai deceduti come Ringa Gaetano e Luigi Buscaglia, della sottosezione di Giano dell'Umbria dell'Associazione che raccoglie gli ex combattenti e reduci.
Per la sua attività al fronte era stato insignito della Croce di guerra e nel 2007 anche dell'onorificenza di Cavaliere al merito della Repubblica italiana da parte del Presidente della Repubblica. Rimasto vedovo nel 2008 dell'amata moglie Olga, lascia i figli Roberto e Lanfranco, mentre un altro figlio Avio era scomparso nel 1987. Il suo funerale sarà celebrato martedì alle ore 15.00, nella chiesa di Santa Lucia a Fabbri. Alle esequie parteciperà il Sindaco Paolo Morbidoni.